Bagnara: un arresto per detenzione di materiale esplosivo e munizioni
La sera del 3 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra, con il supporto di personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto Domenico Gramuglia, di 43anni, per detenzione di materiale esplosivo, ricettazione e detenzione abusiva di munizioni.
In particolare, durante una perquisizione domiciliare effettuata a carico del 43enne, i militari hanno rinvenuto, nascosti all’interno di un capannone di suo uso esclusivo, un panetto di esplosivo tipo “Premex 3300 1AB”, della lunghezza di circa 40 cm e del peso di circa 600 grammi. Si tratta di un esplosivo non di libera vendita che può essere acquistato solo da soggetti specializzati ed autorizzati; in particolare verrebbe da ditte che tuttora sono impegnate nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno-Reggio per demolire vecchi viadotti e cavalcavia o creare gallerie.
Ciò non è sfuggito ai Carabinieri che hanno, pertanto, contestato all'uomo anche il reato di ricettazione, avendo l'eplosivo chiaramente origine delittuosa. Grazie anche al successivo intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, l'esplosivo è stato prelevato e sequestrato al fine di renderlo inutilizzabile facendolo brillamento in un sito apposito.
Nello stesso capannone sono stati inoltre rinvenute 17 cartucce da pistola cal. 38 special, tutte detenute abusivamente e sono stati inoltre sequestrati 3 fucili e 270 munizioni che erano regolarmente detenute nell'uomo e dove è stato sottoposto, su disposizione dell’A.G. di Reggio Calabria, agli arresti domiciliari.