Garanzia giovani Calabria un importante progetto: un altro ritardo colmato
Garanzia Giovani è un’iniziativa europea di sostegno all’occupazione giovanile. Il piano prevede che gli Stati membri assicurino ai giovani un’offerta qualitativamente elevata di occupazione, formazione continua, apprendistato o tirocinio.
"I risultati della gestione Scopelliti nell’ambito di Garanzia Giovani - si legge in una nota dei Gd regionale - sono disarmanti: dopo un anno nessun colloquio effettuato. La nuova giunta, targata Mario Oliverio, ha deciso di far ripartire Garanzia Giovani. Ai 67 milioni stanziati dalla Comunità Europea la Regione ne ha aggiunto una quantità tale da garantire la disponibilità di 111 milioni di euro. Fino ad oggi gli iscritti risultano essere circa 17mila, ma l’obbiettivo è quello di allargare l’iniziativa ad una platea di quasi 50mila unità. Le attività di alta formazione avverranno in stretta collaborazione con le Università e potranno assumere anche carattere transnazionale. Al fine di fornire le conoscenze necessarie per un efficace inserimento nel circuito lavorativo, i tirocini professionalizzanti avverranno esclusivamente nei luoghi di lavoro. L’assistenza tecnica del progetto sarà affidata a Italia Lavoro e le attività saranno monitorate con scadenza trimestrale. La Regione avrà poi la possibilità di rimodulare autonomamente le voci messe in spesa fino ad un massimo del 20% delle risorse stanziate.
Il percorso operativo prevede una prima fase informativa che avrà l’obbiettivo di far conoscere Garanzia Giovani al pubblico. Reputiamo che in questa fase sarà necessario il ruolo di noi Giovani Democratici della Calabria, che come organizzazione giovanile possiamo far si che avvenga una divulgazione che sia la più estesa e capillare possibile.
C’è la necessità di colmare un forte ritardo e di utilizzare pienamente questo strumento, il cui impiego deve coinvolgere tutte le organizzazioni sociali, in particolare le imprese e le Università che, inoltre, avranno la possibilità di utilizzare parte dei fondi destinati ad Alta Formazione.
L’intero progetto va condotto senza alcuna distorsione nei rapporti con il territorio. Le condizioni di arretratezza, che presentano un carattere omogeneo in tutto il territorio calabrese, ci obbligano a superare quelle visioni localistiche che hanno caratterizzato l’operato di molte società sulle quali la nuova giunta ha già messo in atto un processo di rinnovamento.
Il presidente Mario Oliverio ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti certamente una risposta parziale al problema della disoccupazione, spiegando che essa farà parte di un vero e proprio pacchetto di azioni che, anche attraverso un pieno utilizzo del fondo sociale europeo, servirà a contrastare il problema della disoccupazione".