Truffe: Vibo, processo dura 10 anni, prescrizione per 20 imputati
Il Tribunale di Vibo Valentia, dopo un processo durato quasi 10 anni, ha dichiarato oggi la prescrizione per 20 imputati accusati di associazione per delinquere finalizzata alle truffe ai danni delle assicurazioni ed alla ricettazione. L'operazione denominata "Bluff", scattata nel 2000, a causa della carenza di giudici nel Tribunale di Vibo ed alla cattiva organizzazione di alcuni dibattimenti che da anni giravano a "vuoto" con continui rinvii, si è conclusa con un nulla di fatto, atteso che nessuno degli imputati ha inteso rinunciare alla prescrizione. Promotore dell'associazione veniva indicato Michele Bonavota, presunto elemento dell'omonimo clan di Sant'Onofrio.
Gli altri imputati (molti dei quali all'epoca arrestati) che beneficiano della prescrizione sono: Giuseppe Bonavota, Nicola Lopreiato, Salvatore Marsico, N.P., Antonio Mandaradoni, Maria Patania, Massimo Putrino, Alessandro Staropoli, Antonio Baldo, Mario Veneziano, Onofrio Santaguida, Gerardo Barbieri, Maria Gasparro, Antonino Pagano, Gerardo Addesi, Pino Bonavota, Angelo D'Andrea, Caterina Bonavota. Secondo l'accusa, l'organizzazione sarebbe riuscita a falsificare i documenti di diverse autovetture modificando le generalità ed i codici fiscali degli intestatari. I mezzi venivano poi acquistati tramite finanziarie, alle quali andavano solo le prime rate. Altre truffe si sarebbero consumate ai danni di società commerciali. (AGI)