La nati-mortalità delle imprese del crotonese anno 2014

Crotone Attualità

Nel corso del 2014, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese annuale, è stato di 256 unità. A determinarlo hanno concorso 1203 iscrizioni di nuove imprese ( 112 in più rispetto alla stessa rilevazione del 2013) e 947 cessazioni di imprese esistenti (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio).

Per le iscrizioni si tratta del dato migliore dell’ultimo triennio; ed anche per le cessazioni il dato è migliorativo rispetto agli ultimi due anni precedenti.

Guardando alle forme giuridiche, in termini assoluti l’aumento del saldo è da ascrivere alle società di capitali (+191 unità, ed un tasso di sviluppo positivo pari al 7,05%); alle ditte individuali che presentano un saldo di 42 imprese in più rispetto all’ultima rilevazione, facendo registrare un tasso di crescita positivo pari allo 0,35%; alle altre forme, sostanzialmente cooperative e consorzi, con un saldo di 29 imprese ed un tasso di sviluppo pari al 6,04%, in aumento rispetto alla rilevazione dell’anno precedente (5,96%).

Unico saldo negativo, quello delle società di persone che con 6 imprese in meno rispetto alla precedente rilevazione, fanno registrare un tasso di crescita negativo pari allo 0,34%.

Dalla demografia delle imprese nell’anno 2014 pervengono segnali molto positivi – è il commento del Commissario straordinario della Camera di commercio di Crotone Felice Iracà – Il dato relativo al numero delle nuove iscrizioni è il migliore del triennio; contestualmente, il numero delle cessazioni è inferiore rispetto al passato, attestando un consolidamento delle imprese presenti sul territorio. Questi segnali che vengono dall’economia reale, sia a livello provinciale che nazionale, potrebbero indicare che, a differenza delle tante false partenze registrate in questi anni, stavolta forse siamo davanti ad una reale opportunità di invertire la rotta. E’ il momento che le istituzioni facciano quadrato attorno agli imprenditori preservando il loro ruolo sociale, indispensabile per creare occupazione e sviluppo per il territorio”.


NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE - ANNI 2012-2014

ANNI

Iscrizioni

Cessazioni*

Saldo*

Tasso di iscrizione

Tasso di cessazione

Tasso di crescita

2012


1.156


1.086


70


6,65


6,25


0,40

2013


1.091


1.214


-123


6,31


7,02


-0,71

2014


1.203


947


256


7,06


5,56


1,50

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese

*al netto delle cancellazioni d’ufficio.



Nati-mortalità delle imprese per forme giuridiche – IV^ Trimestre 2014

Forme

giuridiche

Iscrizioni

Cessazioni*

Saldo*

Stock al IV^ Trimestre 2013

Tasso di crescita

IV^ Trimestre 2014

Tasso di crescita

IV^ Trimestre 2013

Ditte Individuali

861

819

42

12.081

0,35

-1,84

Società di capitali

237

46

191

2.542

7,05

4,09

Società di persone

71

77

-6

1.774

-0,34

-1,60

Altre forme

34

5

29

472

6,04

5,96

TOTALE

1.203

947

256

16.869

1,50

-0,71

Fonte: Unioncamere-InfoCamere, Movimprese (*) dati calcolati al netto delle cancellazioni d’ufficio.


Circa la forma giuridica le attività imprenditoriali della nostra provincia rimangono rappresentate prevalentemente da Ditte Individuali, che rappresenta ben il 71% del tessuto imprenditoriale dell’intera provincia.

A seguire, le società di capitali con il 16% del totale e le società di persone, che rappresentano il 10,2% del totale delle imprese.

Più contenuta invece è la percentuale delle altre forme giuridiche, che rappresentano il 2,9% del tessuto imprenditoriale provinciale.


Composizione del tessuto imprenditoriale per forma giuridica IV Trimestre 2014


Fonte: Ufficio Studi CCIAA Crotone su elaborazione dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese


Nati-mortalità delle imprese per regioni – anno 2014

Regioni

Iscrizioni

Cessazioni

Saldo

Stock al

31 dicembre 2014

Tasso di crescita

IV^ Trimestre

2014 (%)

Tasso di crescita

IV^

Trimestre

2013 (%)

PIEMONTE

26.386

28.375

-1.989

447.035

-0,44

-0,54

VALLE D'AOSTA

749

853

-104

13.342

-0,77

-1,53

LOMBARDIA

58.957

50.136

8.821

949.751

0,93

0,72

TRENTINO A.A.

5.873

5.167

706

109.061

0,65

0,15

VENETO

27.854

27.447

407

490.902

0,08

0,64

FRIULI V.G.

5.747

6.848

-1.101

105.205

-1,02

-0,81

LIGURIA

9.581

9.407

174

163.524

0,11

-0,30

EMILIA ROMAGNA

26.886

27.883

-997

463.897

-0,21

-0,59

TOSCANA

26.254

23.949

2.305

412.415

0,56

0,32

UMBRIA

5.523

5.397

126

95.191

0,13

0,11

MARCHE

9.938

10.636

-698

174.093

0,40

-0,24

LAZIO

41.811

30.636

11.175

628.790

1,80

1,39

ABRUZZO

9.093

8.788

305

148.485

0,20

-0,23

MOLISE

1.941

1.811

130

34.873

0,37

0,24

CAMPANIA

38.253

32.412

5.841

564.958

1,04

0,88

PUGLIA

24.033

23.614

419

377.227

0,11

0,05

BASILICATA

2.955

2.948

7

59.675

0,01

-0,29

CALABRIA

11.355

9.626

1.729

179.920

0,97

0,35

SICILIA

28.210

25.771

2.439

455.610

0,53

0,19

SARDEGNA

9.580

8.557

1.023

167.233

0,61

-0,05








TOTALE ITALIA

370.979

340.261

30.718

6.041.187

0,51

0,21

Fonte:Unioncamere-InfoCamere,Movimprese


Andamento per settore di attività

Il saldo positivo è da imputare principalmente alle Imprese non classificate (+299 aziende); a seguire le imprese agricole (+24 unità); e Servizi di informazione e comunicazione (+9 imprese); Attività professionali, scientifiche e tecniche (+5 imprese); Noleggio agenzie di viaggi, unitamente a Altre attività di servizi (+4 unità).

Tra i saldi negativi, Costruzioni (-28 imprese); Attività manifatturiere (-22 unità); Attività dei servizi di alloggio e ristorazione (-18 unità); Attività commerciali (-14 imprese).

Sostanzialmente stabili i restanti comparti.

Totale imprese per settori di attività economica – Anno 2014

Valori assoluti e variazioni percentuali sull’anno precedente

Graduatorie in ordine di numerosità del settore

SETTORI

Stock al 31.12.2014

Quota% del settore sul totale

Saldo (*)

Var. % annuale

dello stock

Agricoltura, silvicoltura pesca

4.476

26.3

24

0.2

Commercio all'ingrosso e al dettaglio

4.424

26.0

-14

0.3

Costruzioni

2.180

12.8

-28

-0.3

Attività manifatturiere

1.309

7.7

-22

-1.0

Imprese non classificate

1.200

7.1

299

-2.8

Attività dei servizi alloggio e ristorazione

1.020

6.0

-18

-0.3

Trasporto e magazzinaggio

478

2.8

-2

0.0

Altre attività di servizi

433

2.5

4

-0.9

Attività professionali, scientifiche e tecniche

283

1.7

5

-0.7

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supp. alle imprese

266

1.6

4

1.9

Servizi di informazione e comunicazione

255

1.5

9

3.2

Attività finanziarie e assicurative

186

1.1

-2

0.5

Attivita' immobiliari

130

0.8

-1

0.0

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento

124

0.7

-3

-1.6

Sanita' e assistenza sociale

103

0.6

0

0.0

Istruzione

68

0.4

0

1.5

Fornitura di acqua; reti fognarie, att. di gestione dei rifiuti

42

0.2

2

2.4

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria cond.

18

0.1

0

5.9

Estrazione di minerali da cave e miniere

11

0,1

-1

0,0

*dato al netto delle cancellazioni d’ufficio - Fonte:Unioncamere-InfoCamere,Movimprese


Il tessuto imprenditoriale crotonese è composto in misura prevalente da imprese che operano in attività di tipo tradizionale ed in particolare, il 26,3% degli imprenditori opera nel settore dell’ Agricoltura, il 26% nel Commercio, il 12,8% nelle Costruzioni.

A seguire, il 7,7% opera nelle Attività manifatturiere; il 6% nelle Attività dei servizi di alloggio e ristorazione.

Esigua la percentuale degli altri settori, fatta eccezione per le Imprese non classificate che rappresentano il 7,1% dello stock al 31 dicembre 2014.


Composizione del tessuto imprenditoriale per settore di attivita’

ANNO 2014


Fonte:Ufficio Studi CCIAA Crotone su elaborazione dati Unioncamere-





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