Rischio idogeologico: Vincenzi (Anbi), in Calabria è allarme
"Anche noi come D'Angelis, Capo Struttura di #italiasicura, non dormiamo tranquilli, pensando al grave rischio idrogeologico, che incombe su molte zone della Calabria; non solo: i locali consorzi di bonifica vivono con senso di impotente responsabilità questa critica situazione, che interessa ben 409 comuni su 1167 chilometri quadrati. Per questo abbiamo appreso con soddisfazione la volontà di costituire un fondo dotato di 200 milioni di euro per combattere l'abusivismo edilizio, aiutando le Regioni nelle progettazioni". A dichiararlo è Francesco Vincenzi, Presidente dell'Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni (A.n.b.i.), intervenendo a margine della Conferenza Interregionale dei Consorzi di bonifica di Calabria e Sicilia, organizzata a Lamezia Terme (Cz). "La nostra risposta - prosegue Vincenzi - sta nel Piano A.n.b.i. per la riduzione del rischio idrogeologico presentato nei giorni scorsi a Roma. Per la Calabria sono previsti 186 interventi, soprattutto sistemazioni idrauliche e contenimento di frane, per un importo complessivo di quasi 248 milioni di euro: una cifra ingente, che proponiamo di finanziare con mutui quindicennali. D'altronde - conclude il Presidente dell'A.n.b.i. - nel solo ultimo anno il numero degli interventi necessari per ridurre il rischio di alluvioni è cresciuto nella regione di quasi l' 8%".