Castrovillari, E’ carnevale…incoronato il suo re
Con l’incoronazione di “ Re Carnevale”, l’evento carnascialesco più famoso della regione, giunto alla 57 edizione, è entrato nel vivo, grazie alla Pro Loco di Castrovillari,al contributo del Comune , delle istituzioni calabresi e di numerosi sponsor privati tra cui la Gas Pollino, con presidente Gerry Rubini e la BCC Mediacrati di Rende, con presidente, Nicola Paldino.
Il Corteo di “ Re Carnevale” è stato aperto da due componenti il gruppo della Pro Loco con i tradizionali vestiti del “ Cuzzo e della Pacchiana” con in mano le “ Chiavi” della città, a seguire due cavalli del “ Range Le querce di Castrovillari” che hanno fatto da apripista alla macchina d’epoca con a bordo, in tutto il suo splendore ,la neo eletta “Madrina del Carnevale ” Arianna Blotta 18 castrovillarese, studentessa del Lieco Classico “ Giuseppe Garibaldi”. Il corteo , partito da Canal Greco, è proseguito a ritmo di tarantelle, a cura della banda musicale dei “ Pulcinella”; “ Re Carnevale” sul carro, trainato da due buoi, seguito dalla Quaresima e dal “Popolo del Carnevale”, è giunto nella centralissima Piazza Municipio dove, il “ Centro Arte e Movimento” di Frascineto, diretto dai Maestri Francesco e Carolina Sancineto, ha dato il via, a ritmo di balli latini, al Carnevale.
Poi la teatrale diatriba - in vernacolo, tra Re Carnevale e la Quaresima a cura della compagnia teatrale “ Accademia dei Bardi”, con Pippo Infante ( nelle vesti di Re Burlone) e Carlo Tallarigo in quelli della Quaresima. Quindi, alla presenta del presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli e del direttore artistico, Gerardo Bonifati, il tradizionale rituale dell’incoronazione e la conseguente, simbolica, consegna delle chiavi della città che ha aperto di fatto, la porta della gioia e del mascheramento che durerà fino a martedì grasso17 febbraio, all’or quando il “ Re” verrà bruciato sul rogo e la quaresima prenderà il suo posto.
Poi sul palco “ Suoni Perduti” un raduno di zampogne e organetti a cura di ENTel mcl ( Ente Nazionale Tempo Libero).
Ma la serata di giovedì grasso si è contraddistinta , con uno degli appuntamenti più attesi e caratteristici del Carnevale di Castrovillari: la cosiddetta :“Sirinata d’a Savuzizza” (XIII Concorso per Serenate Tradizionali) organizzata in collaborazione con il il centro anziani “A. Varcasia”, dedicata al compianto artista castrovillarese Gianni Francomano, che riprende l’antico rituale carnascialesco castrovillarese delle “Mascherate” .
Quest’anno, coinvolto il rione “Pantaniddu”. Una marea di gente si è riversata in questo “Rione” è ha dato inizio alla festa. Più che soddisfatti la Pro loco e gli organizzatori, Giovanni De Santo, Fernando Loricchio, Pierpaolo Avolio, Giancorrado Baratta, Ernesto Lamenza, Tonino Nardone e Tommaso Visciglia per la riuscita della manifestazione in una veste nuova che ha coinvolto, attraverso canti e balli tutto il rione che ha appoggiato appieno questa nuova formula.
In ogni casa era presente una giuria formata da componenti di diverse Associazioni di Castrovillari , a loro è andato l’arduo compito di decretare il vincitore che sarà ufficializzato martedì in occasione della seconda ed ultima sfilata . L’intento principale degli organizzatori è stato quello di rivitalizzare il centro storico della città in generale e del “ Rione” in particolare, e dall’entusiasmo dei partecipanti la manifestazione è più che riuscita.
Il programma di domani inizierà, alle ore 10,00 presso il Protoconvento francescano, dove l’Istituto Alberghiero “ Karol Wojtyla” darà inizio al II° Concorso Gastronomico “ Coriandoli,sapori e colori del Carnevale di Castrovillari”: “ La figura del maitre nella moderna ristorazione”. L’obiettivo è quello di coinvolgere concretamente i giovani “ maitre” in una gara di amicizia, di impegno professionale e di sana competizione in un clima di cordialità e di allegria.
Alle ore 10,30 presso il Teatro Sybaris XXIII° “Seminario di studi e XIV° Concorso scolastico Premio Paponetti Sovrani” - lection magistralis del Prof. Leonardo R. Alario – Consulta Scientifica F.I.T.P. sul tema : “Carnevale deve morire. Spreco, sacrificio e redenzione in una grande festa liminare”.
Alle ore 21: sempre nel Teatro Sybaris, “Teatro e Carnevale” “ Che fine ha fatto il mio io” con Francesco Paolontani a cura di “Carella Production 2” in collaborazione con Circolo Cittadino, Kiwanis e Rotary.