Sanità, Oliverio scrive al Ministro: urgente la nomina a commissario
Sulla questiona della nomina del Commissario alla sanità della regione Calabria, e dopo l’ennesimo rallentamento all’emendamento presentato sul decreto Milleproroghe, il governatore Mario Oliverio ha preso carta e penna ed ha scritto direttamente una lettera al ministro Beatrice Lorenzin sollecitando l’urgenza dell’incarico.
“Come le è noto, la Regione Calabria è stata sottoposta sin dall’anno 2010 … alla gestione commissariale per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del Settore sanitario” esordisce nella missiva il presidente della Regione che spiega anche come “in seguito alle dimissioni del Presidente … Scopelliti, il Consiglio dei Ministri, con deliberazione del 19 settembre 2014, ha provveduto alla nomina di un sostituto temporaneo del Commissario ad acta”, funzione affidata al Generale Luciano Pezzi, precedentemente nominato sub Commissario.
Nella stessa deliberazione, il Consiglio dei Ministri ha però espressamente indicato la nomina di Pezzi, in sostituzione del presidente della Regione decaduto, valida “fino all’insediamento” del nuovo capo della Giunta.
Dunque “va da sé che - sostiene in proposito Oliverio - dalla data di proclamazione del neo eletto Presidente ..., il Settore è privo di una guida attiva e responsabile, non avendo, il Consiglio dei Ministri, finora assunto i provvedimenti necessari. Dal 9 dicembre 2014, dunque, il servizio sanitario regionale è in una condizione di acefalia”.
La vacanza dell’ufficio per il neo governatore rischierebbe, così, “di divenire alibi e motivo di giustificazione per disservizi, sprechi e fattori di ulteriore aggravamento dello stato organizzativo e finanziario”.
Il perdurare di questa condizione, sempre secondo Oliverio, rischia poi di “compromettere gravemente gli stessi livelli minimi di assistenza e di sicurezza. Si susseguono, infatti, quotidianamente le allarmanti denunce da parte dell’utenza, ma anche e soprattutto, in maniera sempre più diffusa, da parte degli operatori sanitari. In alcune strutture ospedaliere si è ricorso persino al blocco dei ricoveri programmati ed in tante altre sono divenute strutturali le criticità che si frappongono alle attività emergenziali e di pronto intervento”.
Alla luce di questo contesto “ed in seguito alla molteplicità di voci, di denunce, di preoccupazioni che quotidianamente si esprimono da parte di singoli cittadini, di organizzazioni sociali, di associazioni, di rappresentanti istituzionali” il governatore della Calabria, spiega nella lettera alla Lorenzin, avverte la “responsabilità, di rivolgerle un accorato appello affinché … si faccia carico di proporre al Consiglio dei Ministri di deliberare, con urgenza, la nomina del nuovo Commissario. Ritengo questo un atto necessario e - conclude Oliverio - non più procrastinabile per porre fine alla attuale anomalia di un sistema sanitario regionale che progressivamente rischia una crisi irreversibile in primo luogo nella capacità di soddisfare la domanda di tutela e di cura della salute e di garantire i livelli essenziali di assistenza”.