I conti della sanità in mano alla Gdf, Occhiuto: “rush finale per accertare debito”
A vigilare sui conti della sanità arriva la Guardia di Finanza. Stamani il presidente della Regione ed il comandante delle fiamme gialle calabresi hanno difatti sottoscritto un protocollo d’intesa il cui scopo è appunto quello di rafforzare la collaborazione tra le parti ai per svolgere tutte le attività dirette al contrasto delle violazioni in danno degli interessi economici e finanziari connessi all’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario regionale.
La collaborazione prevede dunque un coordinamento info-operativo tra le funzioni proprie della Guardia di Finanza, del commissario ad acta e delle unità operative deputate alla gestione del contenzioso delle aziende sanitarie calabresi, assicurando il necessario livello di legalità, efficienza, efficacia e trasparenza nelle diverse fasi di applicazione dell’attività di ricognizione.
Sul piano esecutivo, i referenti per le attività da svolgere sono, per la struttura commissariale, il commissario ad acta e i vertici delle aziende sanitarie calabresi; per le fiamme gialle, il Comandante Provinciale di Catanzaro, per le attivazioni del Commissario ad acta, i Comandanti Provinciali competenti per territorio, in relazione alla sede delle aziende sanitarie provinciali e delle aziende ospedaliere, per le attivazioni e le modalità di sviluppo della collaborazione con le strutture operative semplici e complesse di tali aziende deputate alla gestione del contenzioso.
Il commissario ad acta consentirà alla Guardia di Finanza - secondo modalità da concordarsi, dove necessario, con apposite convenzioni tecniche - l’accesso alle banche dati ritenute utili ai fini dell’intesa e, più in generale, delle attività di polizia economico-finanziaria, adottando misure tecniche e organizzative idonee a garantire la sicurezza dei collegamenti, la tracciabilità degli accessi e delle operazioni, oltre che l’accesso selettivo alle informazioni necessarie agli scopi perseguiti.
Il commissario e il Comandante Regionale della Gdf verificheranno periodicamente, con cadenza che sarà concordata nell’ambito delle linee programmatiche, gli obiettivi e i risultati della collaborazione.
“In questi mesi le Aziende sanitarie provinciali e le Aziende ospedaliere, con il supporto di Azienda Zero, hanno lavorato per perseguire un grande obiettivo: siamo al rush finale, ed entro la fine del 2022 vogliamo sapere l’entità del debito della sanità calabrese, per poter tracciare finalmente una linea, ripianare i creditori e ripartire con un governo della sanità che possa mettere in campo anche programmazione e investimenti”, afferma il presidente della Regione, Roberto Occhiuto.
“Avevo detto ancor prima di diventare governatore che avrei chiesto, per questa impresa, il contributo fattivo della Guardia di Finanza, e ringrazio il Corpo per la sensibilità istituzionale dimostrata e per la disponibilità a questa per noi fondamentale collaborazione”, ha poi proseguito.
Occhiuto ha infine assicurato che la Gdf avrà carta bianca nell’affiancare la Regione in questa operazione: “chi deve avere crediti è bene che si faccia avanti, e la Regione corrisponderà quanto dovuto, ma pretendiamo trasparenza e non ci saranno tempi supplementari. Anche su questo tema in Calabria la musica è cambiata”, sottolinea Occhiuto.