Teatro Acquario, dal jazz raffinato di Rosa Martirano agli orrori dell’Olocausto

Cosenza Tempo Libero

Continua senza sosta la nuova stagione di prosa del Teatro dell’Acquario. Si parte domani, mercoledì alle 21:00 all’Acquario Bistrot con il Trio Berg (Lutte Berg: chitarra elettrica / Checco Pallone: chitarra classica e tamburi a cornice / Franco Caccuri: chitarra acustica e basso elettrico): un viaggio attraverso la musica popolare del Nord-Europa (Svezia ed Irlanda), la musica d’autore americana e le composizioni originali del maestro svedese Lutte Berg. Senza trascurare atmosfere e venature di afro-jazz, interplay ed improvvisazioni, ensemble ed assoli, ballate, giga e crossover elettro-acustici, che sono l’essenza di questa esperienza musicale .

Si prosegue giovedì 19 febbraio con Rosa Martirano, interprete raffinata e sopraffina, che si cimenterà come di consueto nel suo background con una molteplicità di generi: dalla lirica al pop, dal jazz alla musica latina. Compositrice e autrice di rara sensibilità la cantante cosentina presenterà il suo ultimo disco: “La culpa è di l’amuri”, atmosfere in bilico tra pop d’autore e jazz mediterraneo, splendide misurate improvvisazioni, invenzioni timbriche e molto altro costituiscono l’anima di questo lavoro, dedicato da Rosa a nonna Elena: “Una donna con una personalità straordinaria – racconta –ispiratrice di questo viaggio nelle mie radici, delle quali sono molto orgogliosa”.

Sarà una storia straordinaria quella al centro dell rappresentazione in scena il sabato 21(ore 21:00) e domenica 22 febbraio (ore 18:00). La Casa di Argilla (Roma) presenta: “Lo scialle”, con: Lisa Ferlazzo Natoli e Gabriele Coen. Dal romanzo di Cynthia Ozick, che racconta l'aspro residuo dell'Olocausto come un'ostruzione nello spirito dei sopravvissuti, lo Scialle si dà in una sorta di melologo in forma narrativa, un canto a due tempi per fiati e voce recitante che attraversa per stili e andamenti i due continenti – Europa e Stati Uniti – e i più di trent'anni dell'anima del XX secolo che la Ozick ardisce mettere assieme. Due racconti che fanno una sola storia, costruita con la lucida asprezza di un'allucinazione: quella di Rosa Lublin, di sua figlia Magda e della nipote di Rosa, Stella.

In scena domenica 22 alle 18:00 (con replica il giorno successivo riservata alle scuole), ritorna l’appuntamento con Famiglie a Teatro (al Teatro Morelli di Cosenza). In scena la leggendaria storia di Robin Hood nel Castello di Nottingham.