Stipendi Provincia Vibo, Niglia a Papillo e Barbalace: non strumentalizzare

Vibo Valentia Attualità
Andrea Niglia

«La tutela e la salvaguardia del posto di lavoro dei dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, così come l’impegno a risolvere, al più presto, il problema stipendi, rappresentano una priorità del presidente e della stragrande maggioranza dei consiglieri provinciali. Le iniziative intraprese, a riguardo, sono state supportate e sono riscontrabili da atti pubblici. La smettano, quindi, i consiglieri Vitaliano Papillo e Franco Barbalace, di sollevare sterili polemiche e di strumentalizzare politicamente una situazione che, per i lavoratori della Provincia e le loro famiglie, è oramai divenuta drammatica».

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Andrea Niglia, ritiene «fuori luogo e di basso profilo politico» i rilievi mossigli da Papillo e Barbalace che, attraverso un comunicato stampa, hanno espresso: “Forte rammarico, stupore e amarezza, nel constatare l’assenza del presidente Niglia, del vicepresidente Pasquale Fera e di tutta la dirigenza amministrativa dell’ente provinciale, alla riunione, tenutasi ieri, a palazzo Alemanni, alla presenza del vice presidente della Regione Calabria, Enzo Ciconte”.

«Se i consiglieri Papillo e Barbalace, fossero giunti puntuali alla riunione con l’onorevole Ciconte, avrebbero appreso, dallo stesso, che il sottoscritto - ha aggiunto il presidente Niglia - poco prima, si era sentito al telefono con il vice presidente della Regione e con il responsabile regionale dell’area economico-finanziaria. I miei incontri e i contatti ufficiali e non, con Ciconte, con il governatore Mario Oliverio e con il presidente dell’Upi regionale, Franco Bruno, che ringrazio per la grande disponibilità, sono stati, in queste settimane, diversi e, ribadisco, rafforzati da documenti e iniziative pubbliche. Non mi pare, invece, di aver registrato - da parte di Papillo e Barbalace - nessuna proposta concreta e nessun atto ufficiale, per tentare di trovare soluzioni immediate alla delicata problematica inerente gli stipendi dei lavoratori dell’ente».

Il presidente riserva, infine, una stoccata decisa al consigliere Papillo, asserendo che: «L’onestà intellettuale che mi contraddistingue mi porta a riconoscere al consigliere Franco Barbalace un tentativo di dialogo istituzionale, associato alla presenza nei più importanti Consigli provinciali convocati recentemente. Di Vitaliano Papillo, invece, - ha evidenziato Niglia - nessuna traccia. Mi pare che, per quanto concerne l’espletamento della sua carica di consigliere provinciale, si sia contraddistinto, sinora, solo per evanescenti passerelle mediatiche e politiche».

Il presidente della Provincia di Vibo Valentia conclude sottolineando che, in considerazione dei delicati e gravosi problemi dell’ente, non intende rispondere, in futuro, a nessun altra strumentalizzazione politica e mediatica. «Continuerò a riservare tutto il mio tempo all’attività politica e amministrativa - ha affermato, infine, Niglia - e tentare di dare, nel più breve tempo possibile, risposte ai lavoratori dell’Ente, da mesi senza stipendio, e provare, quindi, responsabilmente, insieme a loro, a garantire, quantomeno, i servizi minimi ai cittadini della nostra provincia».