Nesci (Udicon): “bene interventi su edifici scolastici vibonesi, ma fondamentali i tempi”
“Siamo stati convocati nella serata di ieri dal Prefetto che si è dimostrato molto disponibile ad ascoltare le nostre perplessità riguardo la riapertura delle scuole a Vibo Valentia dopo i dubbi e le segnalazioni riguardo la sicurezza degli istituti arrivati a fine agosto” - è quanto scrive in una nota il presidente Nazionale Udicon, Denis Nesci, preoccupato per l’evidente degrado strutturale in cui versano molti edifici scolastici vibonesi.
“Vogliamo ringraziare il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Prefetto, uomo di Stato, dalla grande sensibilità e spiccato senso di responsabilità – prosegue ancora il presidente di Udicon - che ha subito capito l’urgenza della questione. Ringraziamo anche il presidente della Provincia Andrea Niglia, al quale però ora chiediamo di indicarci i tempi dei lavori”.
“La sicurezza degli istituti scolastici vibonesi e delle strade della provincia stanno prendendo una piega nazionale – afferma Nesci - Dopo aver rincarato la dose sulle necessità di un immediato intervento da parte delle istituzioni, l’Udicon è stata convocata direttamente in Prefettura per parlare di quanto sta accadendo nella provincia di Vibo Valentia. Nella mattinata di oggi, inoltre, è giunta la risposta anche dal Presidente della Provincia Niglia, che però manca di alcuni dettagli sull'inizio dei lavori che attendevamo di conoscere”.
“Non possiamo più aspettare che la Provincia di Vibo Valentia continui a lavorare con questa lentezza, stiamo parlando della salute e della sicurezza dei nostri cittadini – conclude Nesci – ben venga il programma specificato da Niglia sui lavori avviati per i problemi di sicurezza sia per ciò che riguarda gli edifici scolastici che per le strade, ma ci servono i dettagli sulle tempistiche e, inoltre, chiediamo di essere presenti a tutti i tavoli per discutere della questione. Seguiremo gli sviluppi tenendo informati i cittadini fino a quando questa situazione non si sarà risolta definitivamente”.