Tecnoimpianti. Cgil Rc-Locri: fatto gravissimo, chiesto incontro in Prefettura
“Riteniamo che quanto accaduto ai dipendenti metalmeccanici della ditta TecnoImpianti Srl di Reggio Calabria sia un fatto gravissimo, in cui il diritto al lavoro e ad avere un’equa retribuzione sono venuti meno. Una vertenza che ha, di fatto, comportato una netta presa di posizione da parte dell’azienda di chiaro stampo anti-sindacale”. Con queste parole, la Segreteria CGIL del Comprensorio Rc-Locri commenta quanto sta accadendo ai lavoratori della società in subappalto della Sielte Spa che opera in Calabria e che sono stati licenziati senza una giusta motivazione.
“Come CGIL Rc-Locri – aggiunge – abbiamo chiesto congiuntamente al Segretario Generale Fiom CGIL Rc-Locri un incontro in Prefettura per poter affrontare con le Istituzioni competenti questa vertenza che la ditta sta deliberatamente accantonando. Con tale comportamento, l’azienda ha dimostrato – per l’ennesima volta – di non rispettare il Sindacato ma, soprattutto, i lavoratori. Lavoratori che hanno un’alta qualifica professionale e che chiedono ciò che gli spetta di diritto: il proprio stipendio”.
“Se scioperare perché l’azienda non ha rispettato un accordo (che stabiliva sia il pagamento delle spettanze dovute sia un confronto sulle criticità aziendali)…se essere iscritti alla FIOM CGIL comporta essere licenziati, la CGIL non ci sta”.
“Appoggiamo, convintamente, l’Azione intrapresa dalla Fiom Cgil Rc-Locri. Non accettiamo nessun tipo di ricatto – sottolinea la Segreteria –. Non lasceremo da soli questi lavoratori”. “Metteremo in campo tutte le iniziative sindacali atte a ripristinare un diritto inalienabile: il diritto a un lavoro dignitoso e retribuito”.