Saracena, eccellenze territoriali ed Europa: rapporto di tutela costante
Cosa può fare l'Europa per le eccellenze del nostro territorio? Questo è il tema affrontato nel corso del dibattito di ieri a Saracena tenutosi in occasione della tradizionale festa di San Leone.
Con il sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi ed i soci della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino abbiamo discusso sì di patrimonio enogastronomico e paesaggistico, ma soprattutto di sostegno e valorizzazione di tali risorse. Trovandoci nella terra del pregiatissimo moscato si è sollevato il problema della difformità delle procedure di produzione di questo prodotto rispetto alla normativa vigente, per cui è necessaria una deroga affinché ci sia il riconoscimento giuridico del processo di produzione per questo blasonato e riconosciuto prodotto.
L'Europa dal canto suo ha il compito di proteggere le unicità dei territori attraverso una normativa attenta. Come Movimento 5 Stelle ci stiamo spendendo tantissimo nelle Commissioni affinché l'immensa ricchezza dei prodotti tipici sia assolutamente tutelata dalle normative comunitarie. Facciamo costantemente capo ai cittadini, che sono le nostre sentinelle sul territorio e ci segnalano, così come devono continuare a fare, tutte le difficoltà per riuscire a promuovere e veicolare oltre i confini regionali i prodotti di eccellenza territoriali.
Fra le eccellenze non ci sono solo prodotti enogastronomici, ma anche ricorrenze e ritualità che rendono l'Italia ed i suoi mille comuni ancora più attrattivi dal punto di vista turistico. I festeggiamenti per la la tradizionale festa di San Leone a Saracena costituiscono un momento importantissimo di aggregazione popolare che va assolutamente custodito. Migliaia di persone, da tutto l'hinterland, si riversano per le strade della cittadina. Suggestivi i falò che si accendono nei vicoli antichi per ardere fino al mattino seguente. Si respira il fascino dei riti radicati nel tempo, che nell’aspetto sociale esprimono la loro più alta espressione di identità culturale.