Sinodo dei Giovani, Morosini: “Istituzioni non ignorino le indicazioni dei ragazzi”
Conclusa la fase Presinodale adesso i giovani di Reggio si preparano alla celebrazione del Sinodo vero e proprio. Mons. Morosini ha comunicato che l'Assemblea Sinodale si articolerà in quattro giorni: il 21-22 ed il 28-29 marzo, terminando così proprio domenica delle Palme, all'inizio della Settimana Santa.
Fino ad allora i giovani saranno impegnati a lavorare sul documento finale del Sinodo, un testo che raccoglierà tutti gli spunti e le speranze che i giovani hanno espresso durante l'iter sinodale. “Proponendo di celebrare questo sinodo”, afferma Mons. Morosini, “ho voluto offrire ai giovani la possibilità di dire come pensano i problemi che oggi ci attanagliano e come vogliono il loro futuro. Nessuno di noi adulti e le stesse Istituzioni potranno ignorare quello che i giovani ci diranno: sarebbe come prenderli in giro”.
Durante l'Assemblea ci saranno anche dei relatori che guideranno ulteriormente la riflessione dei giovani in Sinodo. In particolare l'Arcivescovo ha già annunciato che saranno presenti Enrico Letta, già presidente del Consiglio, Salvatore Martinez, Presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo, Ernesto Olivero, fondatore del Sermig di Torino, e don Paolo Mekko, un sacerdote che opera a Mosul, in Iraq, a servizio dei giovani e dei rifugiati.
Nel frattempo Presidenza e Segreteria sono già al lavoro per inviare alle Parrocchie una corposa sintesi della fase presinodale. Infatti è da quanto emerso in questo anno di lavoro che bisognerà partire per consegnare alla Diocesi e alla città un documento che sia una vera e propria carta di speranza.
L'itinerario del Sinodo è un cantiere che si protrae speditamente dal 21 dicembre del 2013, giorno in cui, durante una veglia di preghiera organizzata in Cattedrale, l'Arcivescovo Morosini ha comunicato l'idea di convocare un Sinodo dei Giovani e la volontà di affidarlo a loro stessi: “un Sinodo dei giovani e non per i giovani”.
Da allora è stata percorsa tanta strada.
Il primissimo periodo è stato segnato dalle riunioni di carattere organizzativo, dalla scelta dei membri di Presidenza e Segreteria, dal coinvolgimento delle zone pastorali e delle parrocchie tramite referenti e sacerdoti.
Poi ci si è concentrati sulla programmazione. I giovani hanno tirato fuori le idee migliori ed animati da un autentico desiderio missionario, nel tentativo di coinvolgere i “lontani”, hanno programmato minuziosamente ogni dettaglio della fase Presinodale. E così, una volta centrato il tema “Fede è Speranza, il futuro che noi vogliamo” e una volta messa in moto la macchina organizzativa, con tanto di logo, sito internet e profili sui Social Network, è partita la fase Presinodale.
Durante questo cammino la Chiesa Reggina, sopratutto i giovani, hanno avuto modo di soffermarsi su tre tematiche, i tre ambiti portanti del Sinodo: Famiglia e Affettività, Cittadinanza e Partecipazione, Valori e Fede.
Il cammino di preparazione per ogni singola tematica è stato articolato e laborioso. Presidenza e Segreteria hanno approntato dei questionari, che oltre ad un fine conoscitivo, volevano anche stimolare la discussione sulle tematiche scelte.
Per alimentare il dibattito parrocchiale sono stati selezionati anche dei contributi audio e video, degli articoli di giornali e riviste, delle testimonianze di personaggi illustri: ogni Parrocchia ha scelto ciò che è servito. Poi ogni zona pastorale ha organizzato un evento giovanile in cui far confluire tutti i contributi Parrocchiali, scrivendo poi una sintesi da consegnare a Presidenza e Segreteria. Le tre assemblee presinodali del 23 marzo, 11 luglio e 12 dicembre sono state frutto del lavoro dei giovani svolto nelle Parrocchie.
Adesso, a poche settimane dalla Celebrazione del Sinodo, i giovani delle 119 parrocchie della Diocesi, stanno individuando alcuni impegni concreti di Speranza che diano seguito alle proposte e alle idee emerse durante l'iter sinodale. Diventeranno dei veri e propri progetti che i giovani proporranno alla città.