Terremoto: Gabrielli “Prevenzione in ritardo”
Franco Gabrielli, Capo della Protezione civile nazionale è laconico e diretto: “di terremoti ce ne saranno sempre, ma non sappiamo quando e né dove".
Gabrielli ha partecipato all'inaugurazione degli eventi che dureranno fino al prossimo 21 marzo al Museo del Presente di Rende, e dal titolo “La Calabria che si muove”. L’iniziativa è promossa dal Centro Servizi per il Volontariato con il supporto del Comune di Rende, della Regione e della Provincia di Cosenza.
Interessante la mostra dedicata ai terremoti italiani ma anche le tante le giornate di formazione organizzate sia per le scuole che per i volontari. Il tutto per comprendere come la prevenzione sia l'unica arma contro il sisma, ha sottolineato Gabrielli, che ha spiegato cosa si può fare: "mettere in sicurezza il territorio, ma siccome ci vorrà tempo e tanti denari almeno attrezziamoci con una seria pianificazione di protezione civile, che vuol dire fare i piani e informare la popolazione".
Dopo l’inaugurazione, la giornata di incontro è terminata con la visita ad una cosiddetta “stanza sismica”, struttura originale che è in grado di simulare i movimenti tellurici e restituire ai sensi i terribili momenti di un terremoto. A testarla esponenti politici presenti che, dopo aver provato personalmente lo shock del rischio, si spera così siano più sensibili nel proporre azioni di prevenzione.
15:51 l OLIVERIO, COSTRUIRE PROTEZIONE CIVILE EFFICIENTE
"Noi dobbiamo prestare grande attenzione a questi problemi e far crescere la consapevolezza dei cittadini". Lo ha detto, stamattina, Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, presente all'inaugurazione della manifestazione "La Calabria che si muove".
"Bisogna rispettare le regole - ha detto Oliverio - e quando si costruisce bisogna farlo nel rispetto degli strumenti urbanistici. Inoltre dobbiamo costruire una protezione civile efficiente, che sia in grado, in caso di urgenza - ha detto ancora Oliverio - di agire come è necessario". Oliverio ha anche preso parte alla dimostrazione della stanza "sismica", una struttura capace di simulare i movimenti e le terribili sensazioni del terremoto. L'hanno provata tutti gli esponenti delle istituzioni presenti, invitati a proporre azioni concrete per la prevenzione del rischio. (AGI)
17:01 l "Dobbiamo assumere – ha detto il Presidente Oliverio - la questione dei rischi come prioritaria, puntando innanzitutto al recupero della cultura della cura del territorio, della sua tutela, partendo dal rispetto della legalità. Travalicare le regole ha significato e significa determinare situazione di insicurezza non solo per se stessi ma per tutta la collettività. Occorre rigore; il mancato rispetto della regole una prodotto le tragedie che conosciamo.
Nelle mie linee programmatiche presentate di recente al Consiglio- ha proseguito Oliverio- ci sono tre obiettivi strategici. Il primo è proprio il territorio, la prevenzione dei rischi, la sistemazione idrogeologica e la difesa del suolo. Nell’ ambito della riorganizzazione funzionale della Regione, cui ho dato corso, che ha comportato la riduzione dei dipartimenti da quattordici a dieci, c'è una sola nuova unità operativa autonoma, quella per la difesa del suolo e della sistemazione idrogeologica.
Uno strumento che consentirà la realizzazione di un grande progetto che vede compresi il recupero e la cultura della manutenzione. Per concretizzarlo utilizzeremo risorse nazionali e comunitarie, nel contempo richiamando necessarie sinergie, tanto con i singoli quanto con le comunità. Lavoreremo alla modifica della legge urbanistica regionale che assumerà quali fondamentali direttrici la netta tendenza al consumo zero di territorio, il recupero, la riqualificazione, la messa in sicurezza del territorio stesso e del patrimonio edilizio esistente. Ciò significherà anche creazione di lavoro ed un valido sostegno alle imprese" ha infine annunciato il presidente Mario Oliverio”.