Avrebbero estorto denaro a famiglia di marrocchini, quattro arresti a Lamezia

Catanzaro Cronaca

Avrebbero minacciato una intera famiglia di marocchini chiedendo una somma di 300 euro contro gli 80 euro che avrebbero dovuto ricevere da un ragazzino. Ma l'ennesima richiesta di denaro e le minacce di morte sono state osservate direttamente dai carabinieri che avevano raccolto la denuncia della famiglia.

È accaduto a Lamezia Terme, dove i carabinieri del Nucleo operativo hanno arrestato A.S., 19 anni; D.I.P., 27; V.C., 23, e C.P., lametino di 28 anni. Sono stati un ragazzo minore di origini marocchine e la sua famiglia a chiedere aiuto ai carabinieri dopo le ripetute minacce che avrebbero reicevuto oramai da quasi due mesi. In particolare, secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, a fronte di un debito iniziale di circa 80 euro contratto dal minore marocchino verosimilmente per una cessione di droga, Saladino con più intimidazioni avrebbe richiesto insistentemente la somma di 300 euro portando tutta la famiglia marocchina in un vero e proprio stato di assoggettamento psicologico e di terrore.

Tutto questo fino a quando lo scorso pomeriggio ci sarebbe stata l'ennesima richiesta con minacce. A quel punto è scattato un apposito servizio dei carabinieri, con la presenza di dieci militari, che hanno seguito l'arrivo del gruppo con l'ennesima richiesta di denaro e le minacce di morte per tutti i componenti della famiglia. I carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato i quattro responsabili della presunta richiesta estorsiva. Il gruppo è stato dichiarato in stato di arresto e condotto nella casa circondariale di Lamezia a disposizione dell'autorità giudiziaria. (AGI)