Dacci una zampa. Ritorna la passeggiata dell’adozione
Sfida il maltempo e torna in piazza anche domenica l’associazione Dacci una zampa con la passeggiata dell’adozione, ormai tradizionale appuntamento settimanale di incontro tra i quattro zampe ospiti di Mortara e la città.
“Anche questa settimana vogliamo dare alla città la possibilità di conoscere quelli che anche la normativa riconosce come i suoi cani, ma soprattutto vogliamo concedere ai pelosi non solo la possibilità di assaporare la vita fuori dal box, ma anche quella di conoscere – forse – la loro possibile nuova famiglia”. Nel corso di queste ultime settimane, fanno sapere dall’associazione, quasi dieci fra cuccioli e adulti hanno trovato una nuova casa, tanto in città come al Nord Italia, “ma l’emergenza a Mortara continua, perché per ogni randagio che smette di essere tale perché trova casa e cuccia, registriamo nuovi ingressi di cani maltrattati, feriti o in situazioni di abbandono così rischiose da non poter dire di no, nonostante i nostri volontari siano già allo stremo delle forze e i nostri conti in rosso.
Da mesi infatti, provvediamo al nutrimento e alle cure delle centinaia di cani che sono transitati al canile solo ed esclusivamente grazie alle donazioni e al piccolo fondo cassa che l’associazione mette insieme con serate benefit e iniziative”. Anche per questo, spiegano da Dacci una zampa, “ci stiamo impegnando per mantenere l’impegno della passeggiata dell’adozione.
Si tratta del nostro modo di ringraziare una città che mai ci ha fatto mancare il suo sostegno, il suo calore, la sua vicinanza. E insieme alla quale noi, come più volte abbiamo manifestato, abbiamo intenzione di contribuire alla costruzione del cambiamento tanto invocato in città”. Agli appelli in tal senso più e più volte lanciati dalla nuova amministrazione, affermano i volontari “noi possiamo rispondere solo mettendo in gioco quello che abbiamo sempre fatto e che sappiamo fare, dare una speranza agli invisibili quattro zampe che sono patrimonio di questa città, come a chi avrà la fortuna di entrarci in contatto.
Chi adotta un cane – lo abbiamo sempre detto - salva due vite: la propria e quella del quattro zampe che adotta. La nostra esperienza, le nostre capacità e il nostro impegno, sono a disposizione della città e dell’amministrazione di Reggio, perché crediamo fermamente che solo nella crescita e nella partecipazione di tutti al cambiamento risieda la speranza di futuro di questa città”. E’ dunque anche per contribuire alla costruzione di una coscienza civile che includa il rispetto per gli animali – soprattutto quelli invisibili, che nessuno vuole o vede – domani alle 11 torneremo ad incontrare la città”.