Giornate dell’adozione, “Dacci una zampa”: bilancio positivo
“Due giorni di banchetti informativi nella città in festa per il carnevale non hanno fatto che confermare la vicinanza e l’appoggio della città alla nostra battaglia, che in poco più di sette mesi ci ha permesso di salvare centinaia di cani”. È un bilancio più che positivo quello che i volontari dell’associazione Dacci una zampa possono fare a chiusura dei due giorni di sensibilizzazione e informazione organizzati in centro città nel fine settimana.
“Abbiamo preferito rimandare alla prossima settimana la consueta passeggiata dell’adozione per evitare l’inutile stress della confusione ai cani e lasciare ai bambini e alle maschere del carnevale le strade e la piazza, ma abbiamo voluto essere comunque presenti in città. Per questo con alcuni dei nostri cuccioli e i nostri volontari siamo scesi in piazza per spiegare quale sia stato il nostro lavoro nel corso degli ultimi mesi, mostrando i numeri dei nostri successi”.
Oltre quattrocento cani recuperati, più di duecentosessanta avviati all’adozione, cinquanta dei quali al Nord e Centro Italia, più di tredicimila euro raccolti grazie a donazioni e serate benefit, investiti in cure veterinarie specifiche e urgenti, come in sterilizzazioni, cui deve aggiungersi cibo specifico e non donato da cittadini e altre associazioni animaliste del valore di oltre trentamila euro: sono questi i numeri che i volontari – instancabili – hanno snocciolato a quanti si sono avvicinati al banchetto per fare una carezza a un cucciolo, lasciare un’offerta o semplicemente informarsi sul lavoro dell’associazione.
“Uno dei cuccioli che abbiamo portato in piazza proprio oggi (ieri per chi legge, ndr) ha trovato adozione e siamo riusciti a raccogliere i fondi necessari per assicurare cibo e cure veterinarie ai cani ospiti della struttura di Mortara, ma non solo per questo – sottolineano gli attivisti - possiamo dirci soddisfatti.
Parlare con la gente non ha fatto che confermare che la città ha compreso e condiviso le ragioni che a luglio ci hanno portato a riscattare dall’abbandono il canile municipale di Mortara - struttura pubblica per anni rimasta chiusa nonostante fosse da tempo perfettamente utilizzabile – dando la possibilità di una vita dignitosa a centinaia di randagi condannati alla strada o ai maltrattamenti. Giornate come queste non fanno che rafforzare la nostra determinazione ad andare avanti, forti di una battaglia condivisa non da un pugno di animalisti ma dalla città intera”.