Dacci una zampa: “Mai detto che il canile di Gioia Tauro sia in rapporti con Piromalli”

Reggio Calabria Attualità

"Hanno un'invidiabile dose di coraggio i titolari del canile Metauria, nel tentare di smentire il dato di fatto, attribuendo all'associazione Dacci una zampa affermazioni mai proferite. Nessuno ha infatti affermato che Metauria sia in rapporti contrattuali con la signora Antonietta Piromalli, ma che i terreni - come dimostra la visura camerale - siano di proprietà della suddetta signora".

Rispondono così i volontari di Dacci una zampa alla smentita diffusa dai titolari del canile di Metauria, sottolinenando però un dato che non esistano a definire inquietante. Se è vero che i responsabili del canile affermano che "La "Metauria ecologia srl", è stata nel lontano 2011 aggiudicataria del bando pubblicato dal comune di Reggio Calabria, ma nonostante tale titolo, il Comune reggino non ha mai trasferito nessun cane presso il canile", l'associazione si chiede infatti che provenienza abbiano i venti cani, per il cui mantenimento la dirigente Carmela Stracuzza si è sentita in dovere di stanziare "2.226,40 euro e complessivo 2.716,21 (IVA al 22% inclusa)".

Inoltre, nonostante i responsabili del canile di Gioia Tauro affermino che " la società "Metauria ecologia srl" partecipa regolarmente a tutti i bandi pubblici su territorio nazionale e, e sembra in assenza di regolare certificazione rilasciata dalla Prefettura, alla stessa sarebbe inibita anche la presentazione di idonea domanda", è sempre la medesima determina comunale ad attestare che "in data 6 maggio 2014, giusto con protocollo 70621 per la ditta Metauria ecologia srl è stata inviata alla Prefettura di Reggio Calabria la richiesta di informazioni ai sensi dell'articolo 91 159 e smi, al momento rimasta inesitata”.

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