Santo Gioffrè ospite al presidio De Lellis per presentare il suo romanzo
C’è la Calabria rinascimentale, tra miti e leggende, sullo sfondo dell’ultima fatica letteraria di Santo Gioffrè edita da Rubbettino dal titolo “Il gran Capitàn e il mistero della Madonna nera”. Il libro sarà presentato domani, mercoledì 25 febbraio, alle ore 16, presso il Presidio De Lellis dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio”.
Alla presentazione del romanzo storico saranno presenti il dottore Stefano Molica, direttore di Oncoematologia e capo dipartimento di Oncoematologia dell’Azienda ospedaliera, il notaio Paola Gualtieri responsabile della Fondazione “Tommaso Lo Russo” e artefice, insieme al Soroptimist, della Biblioteca dell’Anima, un angolo domestico allocato in un reparto dove il dolore e la speranza si fondono insieme e diventano ragione di vita. A moderare l’incontro sarà la dottoressa e scrittrice Maria Primerano.
"Vogliamo ribadire che l’umanizzazione delle cure ha alla base l'attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali è uno dei punti cardine di questa direzione generale - ha detto il Direttore f.f. dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro Francesco Miceli. I processi di umanizzazione consentono, infatti, - ha continuato il Dg - di rendere i luoghi di assistenza e le pratiche medico assistenziali vicine al paziente conciliando politiche di assistenza e bisogno di informazione, con percorsi di cura vicini alla persona, sicuri, accoglienti e senza dolore. Umanizzazione significa porre al centro la persona umana, al centro dei percorsi sanitari e socio-assistenziali in una visione olistica, ovvero considerare la totalità inscindibile delle componenti fisica, mentale, emotiva e spirituale".