Funziona l’auditorium degli orti Mastromarchi

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Laboratorio teatrale curato dall’attore Vincenzo LESCI, esperimento più che riuscito! Quello che l’artista di origini saracenare è riuscito a portare sul palco dell’Auditorium degli Orti Mastromarchi, nel cuore della kasbah, è qualcosa che va oltre la semplice recita e dell’esibizione da portare in scena in occasione della festa patronale. È molto di più. È contagiosa. È quella voglia di fare teatro che non ti lascia più. Sono i numeri ad avvalorare questa tesi. In 90 hanno partecipato ai corsi; in 51 si sono esibiti nelle 2 serate. Tra questi, c’erano anche i direttori di scena, i tecnici e l’aiuto regista. Una macchina da guerra! Tutti vogliono il bis per questa esperienza teatrale.

Doris RUSSO, Andrea TASSO, Vincenzo LESCI, Roberta LESCI, Vincenzo BARLETTA, Innocenzo DI VASTO, Maria Pina BIANCHI, Giovanni SANTILLI, Alessia FORTE, Carmen GAGLIARDI, Giovanni Paolo TURSI, Marco LESCI, Nicola LAURITO, Chiara RUSSO, Rosellina CELIA, Stefania CANGIOTTI, Francesca VIOLA, Leo FORTE, Leoluca CHIARAMONTE, Fabiana SENATORE, Carlo LA POLLA, Francesca GUIDO, Leo CALDARELLA, Josè BRUNO, Luigi DE STEFANO, Mariagrazia FERRARA, Marika VIOLA, Valeria OLIVETO, Francesca CERULLO, Roberta DI PACE, Angelo MYFTARJ, Mariantonietta CELIA, Chiara PADULA, Emanuela FERRARA, Michela DI LEONE, Simone RASCHILLÀ, Leonardo VIOLA, Alessia VIOLA, Serena BARLETTA, Teresa DI BENEDETTO, Matteo DE BERNARDI, Claudia SABATELLA, Roberto RASCHILLÀ, Gloria BELLIZZI, Priscilla DIANA, Maria Francesca DE BERNARDI, Martina CAPPARELLI, Fejme MYFTARJ, Francesca SANCINETO, Andrea BRASCA, Carmen DI BENEDETTO. Tra di loro ci sono, oltre agli attori, anche i direttori di scena, i tecnici, l’aiuto regista e l’assistente per gli aspiranti attori più piccoli.

A FEST’ I SANT’ LIUN’, i giochi di improvvisazione teatrale dei partecipanti ai corsi di recitazione per raccontare un’icona pop hanno riscosso un autentico successo. L’auspicio è quello di poter tornare sul palco per altri spettacoli.

È riuscito l’esperimento di coniugare anche attraverso la vena artistica ed il talento dei giovani, l'ulteriore valorizzazione del centro storico con il suo Auditorium e di quello che resta uno dei principali eventi identitari e della tradizione calabrese: SAN LEONE