Pallanuoto, sconfitta della Rari nantes

Crotone Sport

Sconfitta con onore per la RN nella Piscina Olimpionica di Via G. Paolo. Una bella partita in cui le due squadre si sono affrontate a viso aperto entrambe vogliose di prevalere per confermarsi al comando del campionato.

Ne è nato un incontro dai ritmi sostenuti e belle giocate da entrambe le parti. Sicuramente una giornata di pallanuoto caratterizzata dalla correttezza in acqua e capacità dei crotonesi di "reggere" il gioco "duro" degli ospiti che hanno cercato di mettere la partita sul piano fisico dove certamente sono superiori.

Vittoria meritata comunque dei bruzi che però sono stati anche fortunati per le molteplici occasioni fallite a tu per tu con il portiere avversario dei ragazzi di Mister Arcuri proprio nei "momenti importanti" quando una rete può significare la svolta dell'incontro.

La formazione crotonese ha purtroppo sofferto molto la marcatura "fisica" degli avversari capaci di frenare tutte le ripartenze dei padroni di casa smorzando quindi quello che è il gioco prediletto dell'Auditore. La velocità infatti è una delle principali caratteristiche della giovane squadra pitagorica e non riuscire ad esprimerla significa limitare di molto le potenzialità offensive. Comunque un risultato che non può e non deve scoraggiare la Rari perché, con maggiore attenzione, potrebbe essere ribaltato nel girone di ritorno.

Primo tempo in assoluto equilibrio con una partenza lampo degli ospiti che passano due volte in vantaggio ma sempre dopo errori conclusivi di Candigliota e compagni. Il Cosenza si affida all'esperienza dei suoi giocatori più importanti, Cerchiara, Bartolomeo e Ponte, i veri trascinatori e della sicurezza dell'estremo difensore Martire. La Rari non riesce a prendere "le distanze" e soffre, almeno nella prima parte del tempo. Arcuri non ci sta, sprona i suoi, cambia qualche giocatore e riesce a recuperare il gap prima pareggiando con Amatruda e Candigliota e poi addirittura passando in vantaggio con Camposano. Alla fine della prima frazione 3-2 per i padroni di casa.

Secondo tempo con l'Auditore che spreca malamente una molteplicità di azioni offensive ben articolate, tanto da portare spesso gli attaccanti al tiro, ma purtroppo gli atleti crotonesi non riescono a gonfiare la porta avversaria. I bruzi approfittano e segnano tre reti portandosi sul 6 -3. Probabilmente la svolta dell'incontro ma più che altro dal punto di vista psicologico.

Al cambio di campo "strigliata" di Mister Arcuri ma le cose non cambiano. Il Tubisider segna ancora ed i pitagorici sbagliano troppo in fase conclusiva e mantengono la difficoltà nelle ripartenze per la marcatura "asfissiante" e molto fisica degli avversari. Il punteggio diventa importante per gli ospiti che, a metà del terzo tempo si trovano avanti di quattro reti. Poi il risveglio dell'Auditore che con Chiodo, doppietta, e Amatruda si avvicinano ai Bruzi.

Quarto ed ultimo tempo, forse il più entusiasmante, con i crotonesi pimpanti e volitivi e gli ospiti in calo atletico. Segnano Oppido, Fusto, Vasovino e Candigliota e la Rari si porta sul 9-8. Partita riaperta. Girandola di occasioni fallite dai crotonesi con i cosentini a sfruttare invece le poche procurate. Il dodici a dieci finale per il Tubisider premia il gioco "maschio" dei bruzi con la Rari a meditare sulle occasioni sciupate sotto porta.

R.N. Auditore Crotone - Tubisider Cosenza = 10 – 12; Parziali: (3-3), (0-3), (3-3), (4-3);

R.N. Auditore Crotone = Sibilla, Marino, Amatruda (2), Fusto (1), Vasovino (1), Ciligot, Candigliota (2), Camposano (1), Basile, Lucanto, Chiodo (2), Oppido (1), Cavallaro. Allenatore: Francesco Arcuri; Tubisider Cosenza = Martire, Cerchiara (3), Assunto, Bartolomeo (2), Amato, Ponte (1), Giordano, Aloi (3), Mascaro (2), Bosco (1), Altomare, Stellato, Morrone. Allenatore: Stefano Bartucci.