Operazione Deja-Vù, torna in libertà Francesco Cosoleto
Il Tribunale di Palmi ha accolto l’istanza difensiva presentata da Mimmo Infantino, per l’effetto disponendo in favore di Francesco Cosoleto la cessazione della misura cautelare in carcere e l’applicazione dell’obbligo di presentazione.
Nell’ambito dell’operazione Deja Vù, Cosoleto era stato accusato di associazione a delinquere finalizzata all’esecuzione di truffe, ricettazione ed altri reati. Per tali accuse il PM aveva chiesto la condanna ad anni 6 mesi 10.
Il Tribunale, accogliendo parzialmente le argomentazioni sviluppate da Mimmo Infantino nella sua arringa, ha escluso il ruolo di capo promotore e l’aggravante mafiosa, condannando Cosoleto per il solo reato di associazione semplice alla pena di anni 2 mesi 11. Il Difensore ha successivamente chiesto ed ottenuto in data odierna la remissione in libertà proprio assistito.