Aipa: “Ok agli eco-reati ma la vigilanza chi la farà?”
“Con la riforma delle Province e, in attesa di conoscere il destino dei Corpi di Polizia Provinciale oltre al paventato accorpamento del Corpo Forestale dello Stato all'interno della Polizia di Stato, la vigilanza ambientale, che richiede presenza capillare sul territorio ed esperienza specifica e specializzata, viene messa a repentaglio proprio mentre il Parlamento si appresta ad approvare finalmente una severa normativa in materia”.
Così l’A.I.P.A (Associazione Italiana Polizia Ambientale) lancia l’ennesimo allarme: “C’è il concreto rischio che nessuno possa applicare la nuova legge”, per ciò l’A.I.P.A. sollecita il Parlamento ed il Governo a decidere finalmente sull'accorpamento delle Polizie Provinciali nel Corpo Forestale dello Stato in modo da formare una nuova Polizia Ambientale, una forza di polizia di prossimità con le capacità ed i numeri per affrontare la battaglia contro gli eco-criminali.
Nella sua attività, in un anno, la Polizia Provinciale, in tutta Italia, ha proceduto all’accertamento di 3440 reati ambientali, alla contestazione di 27.531 sanzioni amministrative (gestione rifiuti, tutela acque e del territorio, emissioni in atmosfera, salvaguardia del patrimonio faunistico e ittico), oltre che provveduto al coordinamento di 12.330 guardie volontarie delle associazioni ambientaliste, venatorie e delle associazioni degli agricoltori (dati Sose 2010 opencivitas.it).
Quest’attività che si è concretizzata attraverso oltre 100.000 controlli, non si produrrebbe più qualora il personale e il patrimonio di esperienze e conoscenze in una materia peculiare come quella ambientale fossero disperse in enti o organizzazioni che nulla hanno a che vedere con dette funzioni. Secondo il rapporto Ecomafie 2014 di Legambiente, nel 2013, i soli 30 Corpi di Polizia Provinciale (su circa 90 attivi nel Paese) che hanno risposto al questionario hanno rilevato ben 1.964 illeciti penali; fatte le debite proporzioni è lecito supporre, in mancanza di dati aggiornati, che nel complesso gli illeciti penali rilevati nel 2013 dalle Polizie Provinciali siano circa 4.000 o 5.000, quindi circa 1/3 del totale.
L'appello di A.I.P.A. viene rivolto anche alle Associazioni Ambientaliste affinché non facciano mancare la loro forza nel contesto delle riforme governative, al fine di completare un processo che doti anche l'Italia degli strumenti necessari ad una vera tutela ambientale”.