Raccoglie consensi proposta del comitato salvaguardia ferrovia silana

Cosenza Attualità

“E’ stata una iniziativa partecipata e con importanti interventi a favore della nostra battaglia per restituire alla Sila il suo treno e costruire attorno alla linea ferroviaria, opportunamente ammodernata e resa competitiva con il servizio automobilistico, una ipotesi di sviluppo in cui la mobilità sostenibile divenga fattore fondamentale per la crescita per l’intero altopiano silano”, è questo il messaggio che giunge a conclusione del convegno che si è svolto ieri mattina a San Giovanni in Fiore organizzato dal “Comitato per la Salvaguardia della Ferrovia Silana” in occasione dell’ “VIII Giornata delle ferrovie dimenticate”.

Nonostante il maltempo abbia impedito a qualche importante interlocutore di essere presente, gli intervenuti hanno dato atto al Comitato di aver posto all’attenzione di cittadini e amministratori locali un tema importante, chiedendo di continuare nel perseguire con tenacia fino al raggiungimento del comune obiettivo nel veder riattivata la tratta ferroviaria Cosenza - San Giovanni in Fiore.

“Non ci nascondiamo alle difficoltà e i problemi relativi alla sostenibilità economica della rimessa in esercizio della Ferrovia Silana – dichiara il Comitato – ma abbiamo anche la consapevolezza che un’offerta di trasporto pubblico locale incentrato sul treno, ancora manca nella nostra Regione, come manca una strategia per recuperare nuovi viaggiatori al trasporto su ferro, soprattutto pendolare. Con troppa facilità, negli anni passati, si è lasciato nel degrado linee ferroviarie e il patrimonio pubblico a favore dei privati e dell’offerta su gomma.

Ora è il tempo di invertire questo trend, modificare le scelte, usare risorse pubbliche per potenziare un’offerta pubblica e universale di trasporto e lasciare ai privati, che continuano a lucrare sulle inefficienze del sistema, il giusto spazio integrativo di un efficiente sistema di trasporto regionale. Per questa ragione per il futuro della Ferrovia Silana, oltre alla valorizzazione turistica che è rapidamente realizzabile, abbiamo sempre messo in evidenza la sua valenza di servizio di trasporto pubblico locale in grado di incidere fortemente sulle ragioni dell’isolamento, dello spopolamento e della scarsa occupazione del territorio silano”.

Durante il convegno sono stati molto apprezzati i contributi dei sindaci di Pedace Marco Oliverio e di Spezzano Piccolo Beatrice Valente, che hanno testimoniato al Comitato la vicinanza loro e dei colleghi di Spezzano Sila e di Trenta, e che hanno richiamato la necessità di un progetto complessivo di sviluppo del comprensorio silano in cui la ferrovia ne diventi un tassello importante.

Stessa sollecitazione è stata fatta dal Direttore del Gal Sila Francesco De Vuono e dalla Proloco di Camigliatello Silano con il Presidente Celestino che hanno sottolineato il richiamo turistico della Ferrovia Silana. Importante è stato il richiamo fatto alla concretezza e alla necessità di continuare a lavora d’intesa da parte dl Direttore delle Ferrovie, e dal delegato della Provincia di Cosenza Franco Bruno che ha assicurato l’adesione dell’Ente al Comitato. All’avvocato Gaetano Pignanelli, intervenuto in rappresentanza del presidente Mario Oliverio, sono state consegnate le 4mila firme raccolte e chiesto un impegno per evitare la sdemanializzazione della tratta S. Nicola/Silvana Mansio – San Giovanni in Fiore oltre a un intervento immediato per risolvere il problema della frana di Santo Janni che, ad oggi, impedisce di utilizzare il treno per finalità turistiche.

“Abbiamo motivo di ritenere – conclude il Comitato – che la Regione Calabria non voglia perdere l’occasione per dare un segnale concreto per il territorio silano e che si adopererà per far rientrare la Ferrovia Silana tra gli interventi della Strategia per le aree interne da finanziare attraverso le risorse comunitarie. Sarà nostra cura continuare a informare i cittadini e organizzare un laboratorio per lo sviluppo locale che sia d’aiuto nella definizione del migliore progetto possibile per il recupero della linea ferroviaria.

Nel frattempo invitiamo a sottoscrivere la petizione on-line indirizzata al presidente Oliverio e fatta a per supportare la raccolta delle firme già effettuata, e invitiamo tutti quanti a seguirci attraverso le nostre iniziative come la ciaspolata per lungo la tratta ferroviaria che si svolgerà domani, domenica 8 marzo presso la stazione ferroviaria di Silvana Mansio in occasione della Giornata delle ferrovie dimenticate”.