Maxi sequestro nel porto di Gioia Tauro, intercettati 14 mila prodotti contraffatti

14 mila giocattoli contraffatti sono stati scoperti e sequestrati nello scalo portuale di Gioia Tauro dagli uomini della Guardia di Finanza e dai funzionari dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Svad). I prodotti (imitazioni delle marche, Hello Kitty, Disney, Cars, Angry Birds, Spongebob, Cattivissimo me, ecc. ed il cui valore complessivo ammonterebbe a oltre 32 mila euro) erano nascosti all’interno di tre container provenienti dalla Cina. La merce era destinata formalmente in Albania.

L'operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e meticolosi controlli su numerosi container in transito presso il porto calabrese, l'individuazione del carico nei tre contenitori che erano stati imbarcati nel porto cinese di Ningbo.

Durante le ispezioni i Finanzieri ed i Funzionari Doganali si sono ritrovati di fronte un numero considerevole di prodotti contraffatti. La merce, pertanto, è stata sottoposta ad accertamenti peritali da parte dei tecnici delle società titolari dei rinomati marchi, i quali hanno confermato che si trattava di oggetti riprodotti tra cui giocattoli, orologi, asciugamani e federe per cuscini, calze sportive con false indicazioni sulla loro origine o provenienza. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili dell’operazione illecita.

I prodotti sequestrati riportavano false indicazioni sull'origine o sulla provenienza. Si tratta per lo più di giocattoli contraffatti delle più note marche. L'operazione, condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi, ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, l'individuazione del carico illecito occultato in tre contenitori imbarcati nel porto cinese di Ningbo e destinati all' Albania. La merce e' stata sottoposta ad accertamenti da parte dei tecnici di società titolari di rinomati marchi, i quali hanno confermato che i prodotti recavano marchi riprodotti illecitamente.