Trasporti, Miceli (M5S): “Ora un bando pubblico per la tratta Cosenza-Rende-Università”
“Apprendiamo dalla stampa che domani mattina nella sede dell’assessorato ai Trasporti e alle Infrastrutture della Regione Calabria si svolgerà un incontro per affrontare la problematica legata alle linee del trasporto pubblico locale tra l' Università della Calabria e l'area urbana di Cosenza”. È quanto afferma Domenico Miceli, consigliere comunale del Movimento 5 stelle di Rende.
“Al tavolo tecnico parteciperanno anche gli amministratori dei Comuni di Rende e Cosenza, i rappresentanti di Amaco, del Consorzio Autolinee e delle Ferrovie della Calabria. L’assessore regionale al ramo, Nino De Gaetano, in una nota diffusa dall’ufficio stampa della Giunta precisa che “attualmente il servizio non risulta essere adeguato alle esigenze degli studenti e la Regione ritiene di dover intervenire affinché si trovi una soluzione definitiva per questo annoso problema”. Siamo d’accordo al cento per cento con le sue parole ma non vogliamo che la soluzione passi per l’ennesimo affidamento diretto del servizio alle solite ditte. Crediamo, invece, che sia arrivato il momento per porre fine a “questo annoso problema” attraverso l’indizione di una gara pubblica ad evidenza europea, per riportare il servizio pubblico calabrese all’interno delle norme comunitarie.
Quello della Circolare veloce rossa, lo ribadiamo, per noi ha rappresentato la punta dell’iceberg di un problema (e non la sua soluzione) che per troppo tempo non è stato affrontato dalla politica regionale. Le mille proroghe all’affidamento diretto hanno prodotto quei danni per i cittadini-utenti che, ad oggi, non sono più sopportabili. Meno che mai per le loro tasche, visto che questa condotta poco virtuosa ci costa le infrazioni della Comunità europea.
Come Movimento 5 Stelle stiamo portando avanti la nostra petizione popolare per far capire ai nostri rappresentanti regionali, provinciali e comunali che gli utenti (universitari e residenti dell’area urbana) non vogliono più vivere disservizi sulla propria pelle, ma vogliono un servizio efficiente concesso in modo regolare. La querelle politica che si è aperta sul caso non ci interessa. Ci preme invece veder rispettato il diritto alla mobilità costituzionalmente garantito ai cittadini calabresi.
Speriamo che De Gaetano accolga la nostra proposta che è l’unica capace di eliminare le influenze dei privati dalle scelte pubbliche e riportare la Calabria tutta nell’alveo della legalità. E la tratta Cosenza-Rende-Unical potrebbe rappresentare l’apripista per la rivoluzione dei trasporti a livello regionale.”