Rossano, successo per la mostra “Definito\Indefinito\Donna”
Arte, cultura e alta moda esclusiva all’evento “Definito\Indefinito\Donna” organizzato dal maestro d’arte Milena Crupi in occasione della giornata internazionale della donna.
L’evento si è svolto nei prestigiosi locali di largo Colombo a Rossano in cui è stata allestita una galleria espositiva comprendente ben 83 prodotti artistici tra opere e sculture di 10 pittori di Rossano a cui si sono aggiunti i quadri di luce, gli abiti di alta moda e i gioielli esclusivi di Patrizia Crupi, stilista di fama internazionale arrivata direttamente da Reggio Calabria.
La manifestazione, fortemente voluta dal maestro d’arte Milena Crupi, a cui ha collaborato il noto hair stylist Scaramuzzo, acconciatore delle modelle, ha voluto appuntare l’attenzione sul carattere Definito\Indefinito dell’universo “Donna” incentrando l’attenzione sulle sue capacità intellettive, sul suo intuito e la sua capacità organizzativa; sul ruolo della donna che si divide tra famiglia e lavoro nonostante le deboli politiche di sostegno sociale; sulle donne che hanno una carriera lavorativa brillante e che, al contempo, sono mamme, e quelle che fanno le casalinghe e con dedizione si occupano di casa, marito, figli; quelle maltrattate, che soffrono perché vittime di uomini-mostri.
Queste sono le donne, eccezionali nella loro normalità, di cui si è voluto parlare all’evento arricchendo il tutto con l’innocenza e la purezza della piccola cantante Luna Maria di appena 11 anni, che ha aperto la manifestazione, e con la musica classica e le canzoni moderne offerte dalla scuola di musica G. Verdi del Maestro Pino Campana che ha anche esposto alcuni quadri di sua produzione. Grazie anche a Pino Campana, che ha affiancato la presentatrice, non sono mancati momenti di riflessione con interventi del pubblico, circa 300 persone, che si sono soffermati anche sulla qualità artistica delle opere presentate e sul valore di iniziative di ampio respiro culturale.
La mostra di quadri rimarrà aperta almeno fino al 15 di marzo ed è liberamente visitabile negli orari consueti con la presenza di personale esperto che farà da guida e illustrerà le opere e glia artisti. “Il tema e il ruolo della donna nella società - afferma Milena Crupi - è un tema a cui tengo particolarmente sia per sottolinearne la versatilità e le doti e sia per denunciare le violenze che subisce. Qualche anno fa, infatti, ho realizzato una installazione per la Biennale di Ferrara, intitolata “Vuoti a perdere”, mirata ai soggetti deboli della società ovvero bambini, anziani e donne, in cui con una video proiezione analizzavo, tra l’altro, i terribili dati statistici della violenza sulle donne.
A mio avviso, la sfida oggi è di passare da una concezione di immaturità a quella di maturità e questa sfida riguarda sia le donne sia gli uomini. Tuttavia le donne in questo preciso momento storico sono fondamentali in quanto l’umanità non può arrivare alla sua maturità senza la partecipazione delle donne. Occorre applicare questa consapevolezza al nostro comportamento individuale e collettivo: una delle caratteristiche della società “adolescenziale “ è che le persone sono molto preoccupate di loro stesse, poiché è una fase di grande competizione, di conflitto, di lotta di potere, di egoismo mentre nella “fase della maturazione “ c’è bisogno di unità per raggiungere un buono stadio di sviluppo, sostituendo il conflitto con l’armonia, la disunità con l’unità, la competizione con la cooperazione.”