Successo per il convegno di dermatologia
Grande successo per il convegno “Dermatologia senza confini” che, giunto alla sua terza edizione, ha registrato un notevole numero di presenze, tra medici e infermieri, e relazioni di altissimo livello. L'appuntamento, organizzato in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Catanzaro e l'Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani, si è svolto all'interno del Musmi-Museo Storico Militare, nei pressi del Parco della Biodiversità di Catanzaro.
“Allergologia, Dermatologia ed Immunologia clinica: professionalità ospedaliere a confronto”, è stato il tema di questo anno. Ad aprire i lavori è stato il presidente del convegno, Giancarlo Valenti, direttore dell’U.O.C. di Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro: “E' un grande piacere per me constatare che questi incontri hanno sempre un forte riscontro con uditori qualificati. La presenza di molti giovani attesta anche il notevole interesse suscitato dalle tematiche trattate - ha evidenziato Valenti - la formazione e l'aggiornamento sono fondamentali perché la ricerca va avanti a ritmi velocissimi.
La Dermatologia, l’Allergologia e l’Immunologia, in particolare, sono branche specialistiche della medicina strettamente legate fra loro, dal punto di vista fisiopatologico e diagnostico-terapeutico, e in continua evoluzione, sia per la scoperta di nuovi meccanismi eziopatogenetici che per l’avvento di nuove terapie. In questo ambito, vogliamo integrare le conoscenze di un vasto campo di patologie ad opera di specialisti che affrontano tali tematiche quotidianamente, come dermatologi, pediatri e neonatologi, otorini, pneumologi, reumatologi ed internisti”.
“La sanità e, in particolare, la dermatologia vivono un momento particolare - ha sottolineato il presidente dell’Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani, nonché direttore del reparto di Allergologia Dermatologica presso l’Ospedale San Gallicano di Roma, Antonio Cristaudo -. Quello che ci interessa come società scientifica è la formazione, cercare di dare ai nostri associati le migliori conoscenze che devono essere poi trasferite al paziente. Si parla di piani di rientro, di spending review. Noi non ci tiriamo dietro nel confrontarci con la parte pubblica, ma una cosa è certa: abbiamo bisogno di maggiore considerazione”.
Presente il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, Francesco Miceli: “Sono convinto che l’aggiornamento e il confronto continuo siano alla base di una buona scienza medica al passo con i tempi. È attraverso incontri come questo che si comprende la reale necessità che tutti gli attori hanno di comunicare tra loro parlando la stessa lingua, quanto più possibile semplice e comprensibile, al fine ultimo di una rapida e appropriata gestione del paziente. Credo sia riduttivo considerare la dermatologia come una branca che cura solo la pelle. Grazie ad essa, infatti, possono essere accolti tantissimi segnali per curare anche altre patologie. Il mio plauso va agli organizzatori, in primis al dottore Giancarlo Valenti, per l’impegno speso dentro e fuori le mura ospedaliere e prova ne è questo importante convegno giunto ormai alla sua terza edizione”.
E' intervenuto anche Vincenzo Ciconte, vice-presidente della Giunta regionale, nonché presidente dell'Ordine dei Medici di Catanzaro e direttore del reparto di cardiologia dell'A.O. Pugliese Ciaccio: “In Calabria abbiamo grandi professionalità che sono purtroppo costrette ad emigrare. E' necessario che il governo intervenga per sbloccare la situazione di stallo che stiamo vivendo e nomini un commissario che possa intervenire tempestivamente”.
Tanti gli argomenti affrontati durante la giornata come le problematiche eziopatogenetiche, diagnostiche e terapeutiche, riguardanti le intolleranze-allergie in età pediatrica, la celiachia, l’atopia nelle sue diverse manifestazioni cutanee e respiratorie, le connettivopatie e l’orticaria, le controversie sulle malattie immunomediate come la psoriasi. Ad ogni sessione è seguito uno spazio dedicato alla discussione che ha stimolato il confronto e ha dato la possibilità agli uditori di approfondire le più inusuali controversie sulle patologie trattate.
A conclusione dei lavori, molto soddisfatto Valenti: “Abbiamo avuto un uditorio sempre attento e presente con relazioni validissime e di alta qualità. Il punto di forza deve essere la multidisciplinarietà e il confronto continuo tra gli specialisti, importante per completare la formazione che si riflette in un'assistenza, sia diagnostica che terapeutica, di livello e si ripercuote positivamente sul paziente”.