Giovani Democratici su progetto Garanzia Giovani
"Nella giornata di ieri, a Lamezia Terme, l’Assessore al Lavoro Carlo Guccione e il Governatore Mario Oliverio hanno presentato al pubblico Garanzia Giovani, il progetto che l’Unione Europea, in accordo con le Regioni, ha messo in campo per fronteggiare la disoccupazione giovanile." Lo afferma in una nota Luigi Bennardo, Responsabile Lavoro GD Calabria.
"Le misure si rivolgono - si legge ancora - ad un’importante fetta del mondo giovanile rappresentata dai NEET (giovani che non lavorano e non sono impegnati in attività di formazione) di età compresa tra i 15 e i 29 anni. In Calabria questi giovani, secondo gli ultimi dati Istat, risultano essere circa 70mila. Nella partecipatissima iniziativa sono stati confermati gli impegni assunti: 111 milioni di euro stanziati e bandi che partiranno dal prossimo 7 di Aprile.
Le misure studiate dal piano sono numerose e diversificate: formazione, apprendistato, tirocinio extracurriculare, servizio civile, autoimpiego e autoimprenditorialità, mobilità professionale. A queste verrà affiancato un bonus occupazionale erogato in funzione di un indice di “occupabilità” calcolato in base alle qualifiche possedute dal soggetto al momento dell’iscrizione. Tale bonus (che sarà cumulabile con gli incentivi del Jobs Act) risulterà dunque maggiore per chi, analizzate le competenze, si collocherà ad una distanza maggiore dal mercato del lavoro. Importante sarà il ruolo degli Atenei calabresi che avranno la possibilità di accreditarsi al progetto per fornire corsi di alta formazione e mettere a disposizione ampie competenze nell’ambito dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Come Giovani Democratici - continua la nota - esprimiamo grande soddisfazione: un importante divario rispetto al precedente Governo regionale è stato colmato. Siamo convinti che la strada tracciata sia quella giusta, soprattutto dopo le parole di Mario Oliverio che ha sottolineato come Garanzia Giovani sia soltanto uno dei tanti strumenti che il nuovo Governo regionale ha intenzione di mettere in campo per contrastare la piaga della disoccupazione (non soltanto giovanile). Nei giorni che verranno - conclude Bennardo - il nostro compito sarà quello di compiere un’operazione di informazione vasta e capillare per estendere la conoscenza di Garanzia Giovani fino alle periferie più remote della nostra terra, dove si annida il disagio e l’esclusione sociale, affinché nessuno rimanga escluso."