Demolizioni a S. Angelo, arrivano “le Iene”
"Sul lungomare Sant'Angelo abbiamo agito per ripristinare la legalità. L'ho detto nei giorni scorsi alla cittadinanza l'ho ribadito anche ai microfoni della celebre trasmissione d’inchiesta 'Le Iene' di Mediaset, intervistato per spiegare fatti e circostanze che hanno portato alla demolizione dell'edificio Caccuri. Nessun atto illegittimo, solo il rigoroso rispetto delle regole. Una chiacchierata cordiale, attorno ad un caffè, nel salotto di casa mia, alla presenza anche del dirigente comunale del Settore Ambiente e Territorio Giuseppe Graziani. Guardiamo oltre e continuiamo a lavorare per la crescita e lo sviluppo della nostra città".
È quanto riferisce il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti che nel primo pomeriggio ha rilasciato una lunga e corposa intervista alla “Iena” Giulio Golia, giunto in città con la troupe della celebre trasmissione televisiva per confezionare un servizio-inchiesta sulle ultime demolizioni dei manufatti abusivi operati nei giorni scorsi sul Lungomare Sant’Angelo.
"Una chiacchierata improvvisa – riferisce il Primo cittadino – ma sicuramente cordiale, durata circa un’ora, nella quale ho spiegato l’intero iter burocratico e amministrativo, durato oltre dieci anni, e che ha portato alla demolizione degli stabili di proprietà Caccuri a Sant’Angelo, nel Centro storico dell’antico Fondaco. Nella circostanza – aggiunge Antoniotti – ho ritenuto opportuno avvisare e invitare, per competenze professionali, anche il dirigente del settore Ambiente e Territorio, Giuseppe Graziani, che ha illustrato tecnicamente il perché dell’adozione di tale provvedimento. Di questo intervento – ribadisce il Sindaco - ce ne assumiamo la piena paternità, certi di aver agito per ripristinare la legalità, nel sacrosanto rispetto delle regole. Così come furono i passati Governi cittadini di Centro destra, sul finire degli anni ’90, ad avviare la storica campagna di abbattimento delle case sul demanio marittimo a Torre Pinta, e ad ottenere nel 2005 il finanziamento per la demolizione degli ecomostri in contrada Zolfara, poi completa dalla precedente Amministrazione".
"Oggi, per quel che ne possa dire ancora qualcuno che sporadicamente si risveglia dal suo torpore - sostiene il primo cittadino - grazie agli accorgimenti migliorativi apportati da questo Esecutivo sui progetti Pisu, abbiamo portato a termine un procedimento che ci portavamo dietro da tredici anni e che nessuno aveva avuto finora il coraggio di attuare. Abbiamo buttato giù una bruttura abusiva che sorgeva nel cuore del centro storico del Fondaco, che ora sarà riqualificato e valorizzato. Ringrazio Giulio Golia, l’intero staff de Le Iene e, soprattutto, chi ha fatto sì che si interessassero di questo argomento, perché ci hanno dato la possibilità di chiarire in una vetrina nazionale la realtà dei fatti e di far conoscere Rossano come una Città modello in tema di legalità".