Furto santuario Cerchiara, Fondazione si costituisce parte civile
Furto sacrilego al Santuario delle Armi: la Fondazione Morale “Santa Maria delle Armi”, fedele custode fin dal 1517 del Santuario, si costituirà parte civile per il risarcimento del danno e per la condanna degli autori del furto sacrilego “che – si legge nella nota del presidente della Fondazione Luca Franzese – ha offeso profondamente i sentimenti di migliaia di fedeli devoti della Vergine delle Armi, dispensatrice inesauribile di grazia e di conforto”.
Per la cronaca va ricordato che nelle settimane scorse ignoti, nel corso dell’apertura vespertina del Santuario, hanno rubato una coroncina di oro contenuta all’interno di una teca d’argento. Un furto considerato premeditato e sacrilego che, al di là del valore commerciale dei preziosi rubati, ha offeso tutti i cerchiaresi che sono molto devoti alla loro protettrice. Le immagini della video-sorveglianza hanno aiutato a individuare due sospettati nei confronti dei quali le Forze dell’Ordine hanno effettuato delle perquisizioni che però non hanno dato esito positivo.