Cerchiara, consiglieri minoranza: “Installare sistema video sorveglianza”
Sicurezza e controllo del territorio a Cerchiara di Calabria, servono maggiori presidi a tutela della serenità dei cerchiaresi e del patrimonio artistico e monumentale cittadino. Il fenomeno dei furti, purtroppo, sta diventando sempre più un allarme sociale, al quale bisogna porre rimedio. Non solo, tali eventi, ormai sempre più frequenti e culminati addirittura con il ladrocinio sacrilego della corona della Madonna delle Armi, mettono a repentaglio la vita dei concittadini. Ecco perché, confidando nell’attività pervicace delle forze dell’ordine, abbiamo chiesto al Sindaco Carlomagno di attivare tutti i canali, non da ultimi quelli dei finanziamenti extrabilancio, per dotare il Comune di un sistema di videosorveglianza attraverso il quale monitorare l’intero centro urbano e le aree di maggiore rilevanza artistica. Non costringiamo i cerchiaresi a fare le ronde!
I Consiglieri del Gruppo “Progetto Comune”, Caterina Lauria, Antonio Valentino e Andrea Lauria, preoccupati per l’incessante e sempre più frequente fenomeno dei furti all’interno del territorio Comunale, hanno protocollato al Primo cittadino di Cerchiara di Calabria, una proposta d’installazione di un sistema di videosorveglianza all’interno del centro urbano, in contrada Piana e sulle principali vie d’accesso delle aree rurali.
“Già da tempo – dichiarano i tre Consiglieri – nella nostra cittadina, si segnalano episodi di furti. Un fenomeno così persistente che già lo scorso anno, a seguito dell’ennesimo atto di taccheggio, venne indetto un Consiglio comunale straordinario nel quale il sindaco assunse l'impegno di adottare qualsiasi provvedimento per arginare tali eventi criminosi, valutando anche la possibilità di realizzare un impianto di video sorveglianza.
Ma purtroppo, quelle del Primo cittadino, sono solo rimaste promesse fumose. Da allora, infatti, non c’è stato alcun provvedimento forte e l'impegno di attingere a risorse finanziarie per l’installazione di telecamere è stato puntualmente disatteso. Questo con il risultato che i furti sono aumentati e l’indignazione dei cittadini con essi. Dunque – questa l’istanza di Caterina Lauria, Antonio Valentino e Andrea Lauria – chiediamo al Sindaco che, almeno per una volta, abbia il coraggio di occuparsi concretamente delle esigenze della comunità amministrata e provveda, magari attingendo ai fondi messi a disposizione dal Ministero degli Interni e dalla Prefettura, a pianificare un programma di sorveglianza video controllata, così da restituire serenità ai cittadini e alle famiglie di Cerchiara”.
“Questi episodi di vandalismo e razzia – aggiunge il consigliere Antonio Valentino - sono culminati in un atto che ha profondamente colpito la comunità cerchiarese: il furto della corona della Madonna delle Armi avvenuto all’interno del Santuario. Un fatto che ha turbato l’intera cittadinanza e migliaia di fedeli del territorio devoti alla Santa Vergine, e per il quale, attraverso l’autorevole intervento del Consigliere regionale Giuseppe Graziano, è stato chiesto l’interessamento tempestivo e concreto della Regione Calabria. Affinché provveda, per parte sua, a sostenere la Fondazione del Santuario della Madonna delle Armi nel compiere i necessari interventi di potenziamento dei sistemi di sicurezza del luogo sacro. Ringrazio, pertanto, - conclude Valentino –Graziano, per la sensibilità dimostrata nel sostenere la battaglia per arginare questo grave fenomeno che ormai da troppo tempo sta turbando la collettività di Cerchiara di Calabria”.