Al “Siracusa” protagonista l’Orchestra filarmonica giovanile “Cilea”
L’orchestra filarmonica giovanile “Cilea” strega il teatro Siracusa. Per il quarto appuntamento inserito nel cartellone teatrale “Officina dell’arte, compagnia teatrale del maestro Peppe Piromalli, domenica sera, protagonista l’orchestra “Cilea”. Due bacchette di indiscutibile bravura, quella dei maestri Dario Siclari e Francesco Pepè, hanno guidato per due ore, 110 giovani elementi impegnati in una partitura variegata tra brani classici e contemporanei. Il travolgente concerto “Non solo classica” ha inoltre regalato al pubblico delle grandi occasioni momenti caratterizzati da un approccio totalmente inedito al modo di suonare in termini della ricerca di ritmo, delle idee tecniche e, soprattutto, delle idee espressive.
“È stata una serata molto affascinante – commenta il maestro Peppe Piromalli – Sembrava di guardare la musica da una prospettiva diversa, nuova e completa. Il team Officina è entusiasta nell’aver portato su uno dei palchi più importanti della città, questi giovani talenti che, per qualche ora, ci hanno donato arte e profondità espressiva e tecnica. Ogni professionista con il suo strumento, ha trasformato il concerto in un’esibizione memorabile, limpida, delicatamente e intensamente bella, generosa, vera”.
Presente e passato si fondono pur distinguendosi così come le melodie sempre ispirate e negli intensi percorsi armonici si uniscono riscaldate dai soavi suoni dei violini: tutto questo grazie alla bravura impeccabile di musicisti che, nel tempo, sono diventati un arricchimento culturale del nostro territorio e una preziosa risorsa sulla quale investire. Tanto talento, grande tecnica e notevole espressività per circa due ore di concerto, esibizione che ha entusiasmato la platea accorsa anche dalla dirimpettaia Messina. Un altro grande successo dunque, fa brillare la rassegna della compagnia teatrale Officina dell’Arte alla quale va il merito di aver portato al teatro “Siracusa” iniziative culturali di livello grazie alle quali la seconda massima culla dell’arte sta diventando un importante punto di riferimento per la città. A dimostrazione di ciò, il pubblico presente che, sino ad oggi, non ha voluto perdere un solo appuntamento della stagione teatrale targata Officina.