Crisi della pesca: agitazione tra i lavoratori, mobilitazione il 14 aprile

Calabria Attualità

Si sono riunite, stamattina insieme all’Alpa e alla CGIL Regionali le marinerie calabresi “Nicotera-Scilla-Bagnara-Cirò-Alto Tirreno-Alto Ionio” per valutare lo stato di crisi della pesca in Calabria e l’assenza di interventi della Regione e del Ministero dell’Agricoltura.

Si è decisa così la mobilitazione, attraverso un piano di assemblee che coinvolgeranno tutti i territori, in vista dell’appuntamento nazionale del 14 Aprile per chiedere una svolta nella politica per la pesca nazionale e meridionale.

L’attivo ha altresì stigmatizzato quello che hanno definito "l’atteggiamento particolarmente repressivo delle capitanerie di Porto nei confronti di diverse marinerie a cominciare da quella di Nicotera". Il rispetto della legge, obbligatorio e necessario, affermano "deve avvenire nel rispetto della dignità dei pescatori e comprendendo le difficoltà e soprattutto aiutandoli in questa fase di difficoltà loro e delle loro famiglie".

“Chiediamo alla nuova Giunta Regionale - affermano le Segreterie Regionali di CGIL FLAI e ALPA - di sostenere questa mobilitazione, di attivare un incontro urgente per aiutare da parte loro anche ricorrendo ai Fondi Comunitari e a provvedimenti necessari e non più differibili per sostenere le specificità della pesca calabrese, comparto fondamentale dell’economia e della vita di tante persone.”