Cgil, dalla Calabria in oltre duecento alla manifestazione per la pace di Bari

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Saranno in oltre duecento a partire dalla Calabria con la Cgil per partecipare il prossimo 26 ottobre alla tappa di Bari della mobilitazione nazionale “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”.

La manifestazione, promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi per la cultura della pace, AssisiPaceGiusta, Sbilanciamoci, non può che vedere la sentita partecipazione e il coinvolgimento del sindacato da tempo impegnata a rimarcare come tutte le guerre siano ingiuste e vadano fermate.

"Lo scenario internazionale è sempre più militarizzato, i civili massacrati, la dignità umana di adulti e bambini calpestata. Chiediamo il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti armati nel mondo. Pretendiamo una conferenza di pace Onu, per il rispetto e l’attuazione del diritto internazionale, dei diritti umani, del diritto dei popoli all’autodeterminazione, per il riconoscimento dello stato di Palestina, per risolvere le guerre con il diritto e la giustizia", commenta Cgil.

"Siamo per la risoluzione non violenta delle guerre, per una politica estera italiana ed europea di pace, di cooperazione e di sicurezza comune. Per il disarmo, per vivere in pace, per la giustizia sociale e climatica, per il lavoro, per i diritti e la democrazia. Diciamo no insieme per buttare fuori dalla storia tutte le guerre, le invasioni, le occupazioni, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità, i genocidi, i terrorismi", sottolinea ancora.

"No al riarmo, no alle spese per gli armamenti militari, no alla produzione e diffusione delle armi nucleari, no all'invio di armi ai paesi in guerra. Ma saremo anche in piazza anche per ribadire il diritto di tutti a manifestare e, quindi, esprimeremo il nostro dissenso al ddl 1660", conclude infine.