Imprenditore ucciso nel Vibonese, a giudizio un quarantenne
Il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio dinanzi alla Corte d'Assise di Catanzaro Giacomo De Salvo, 40 anni di Spilinga . L'uomo è accusato dell'omicidio dell'imprenditore Rocco Sainato colpito alla testa con un ombrellone durante una violenta rissa scatenata dalla chiusura di una strada da parte dei Sainato per l'accesso a mare di località Grotticelle di Capo Vaticano, nel comune di Ricadi.
Rocco Sainato insieme ai figli si sarebbe armato con una spranga di ferro ed un martello, mentre De Salvo e due suoi operai romeni si sarebbero difesi con i bastoni degli ombrelloni. Ad avere la peggio fu Rocco Sainato, colpito alla testa e rimasto in coma per ben 16 mesi sino alla morte avvenuta nel marzo 2013. Luigi e Giuseppe Sainato, figli della vittima, sono stati invece rinviati a giudizio con l'accusa di rissa aggravata. Il processo si aprirà il 13 maggio. (AGI)