Imprenditore morto dopo una rissa a Ricadi, cinque indagati
Omicidio preterintenzionale, rissa aggravata e lesioni. Questi i reati per i quali, a vario titolo, sono indagate cinque persone per il decesso di Rocco Sainato, 64 anni, titolare del villaggio "Eden" di Capo Vaticano, morto dopo un lungo stato di coma a seguito di un'aggressione risalente al 10 luglio 2011 sulla spiaggia di "Grotticelle", a Ricadi, nel Vibonese.
Il pm della Procura di Vibo Valentia, Gabriella Di Lauro, ha emesso un avviso di conclusione delle indagini preliminari a carico di: Giacomo De Salvo, 38 anni, di Spilinga, nel Vibonese; George Mihalace, 30 anni, romeno residente a Ricadi; Emanuel Smical, 30 anni, domiciliato a Spilinga; Luigi e Giuseppe Sainato, di 35 e 34 anni, di San Nicolo' di Ricadi, entrambi figli della vittima. Tali ultimi due indagati devono rispondere dei reati di rissa aggravata e lesioni, gli altri tre anche di omicidio.
Per Luigi Sainato, infine, pure la contestazione di porto di oggetto atto ad offendere, poiché durante la lite si sarebbe scagliato contro i rivali con un martello. La rissa finita tragicamente sarebbe nata, secondo gli inquirenti, per via di un diverbio relativo ad un passaggio su una strada attigua al villaggio turistico "Eden" che i Sainato ritenevano di loro esclusiva proprietà. Rocco Sainato sarebbe stato colpito violentemente al capo con il palo di un ombrellone entrando in coma e decedendo mesi dopo all'ospedale di Crotone. (AGI)