Minacce e violenze all’ex convivente, un arresto a Lamezia Terme
I Carabinieri della stazione di Lamezia Terme hanno arrestato un uomo, Gaetano Pino Migliore, 40 anni, già finito in manette nell'agosto del 2013 con l'accusa di lesioni, atti persecutori e violazione di domicilio.
L'attività dell'Arma è scaturita a seguito di una serie di interventi compiuti nell'abitazione di una donna straniera, B.A.A., 34 anni, residente in città, e che, ex convivente dell'arrestato, sarebbe stata la vittima dell'episodio che nel 2013 aveva già portato all'arresto di Migliore.
Dall'attività compiuta e dai numerosi interventi resisi necessari nell'abitazione della 34enne, residente a Nicastro, sarebbe emerso che, nonostante il precedente arresto, l'ex convivente avrebbe continuato a vessare la donna, con violenze fisiche e psicologiche, minacciandola ripetutamente e procurandole, in più circostanze, delle lesioni.
L'attività investigativa dei militari si è concretizzata a seguito dell'ennesimo episodio di violenza a danno della donna e della figlia minorennenne quando Migliore, preso dall'ira avrebbe sfondato la porta d'ingresso della casa della donna costringendola a scappare con la figlia e a rifugiarsi nel vicino Comando della Compagnia Carabinieri dove, finalmente, presa dalla disperazione e superata la paura, ha deciso di denunciare l'accaduto. La magistratura, concordando con le risultanze investigative raccolte dai militari, ha emesso la misura cautelare nei confronti dell'uomo che è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari.