Cetraro: patto politico tra Psi, Udc, Sinistra democratica
La costruzione di una proposta politica condivisa e partecipata, aperta al confronto, al dialogo ed al contributo di quanti vorranno dare un apporto concreto per la crescita della Città è alla base del documento sottoscritto nei giorni scorsi da Psi, Udc, Sinistra Democratica ed i movimenti civici Progetto Sviluppo e Lista Aperta. Tali forze politiche hanno pertanto determinato di continuare l’alleanza politica ed amministrativa maturata nell’ultimo quinquennio nell’esperienza del Patto Democratico per la Città, guidato fino al mese scorso dall’ex Sindaco Giuseppe Aieta e che tanti risultati ha dato alla città.
Infatti proprio il percorso politico ed amministrativo, iniziato nel 2005 col Patto per la Città ed approdato poi nel 2010 nel Patto Democratico, rappresenta a livello di principi e di valori il riferimento delle forze politiche che hanno dato vita alla coalizione, che ha individuato quale coordinatore Angelo Aita, dinamico ed autorevole assessore ai lavori pubblici nella legislatura in via di conclusione e vicesindaco dal 2005 al 2010.
“Come socialisti, –si legge nella nota stampa a firma del segretario della sezione Marco Occhiuzzi- abbiamo partecipato per oltre due mesi alle trattative politiche insieme agli altri partner della maggioranza che amministra attualmente il comune di Cetraro. Purtroppo abbiamo verificato la mancata disponibilità a tenere unito e coeso il quadro politico preesistente, perché sono emersi due metodi diversi nei criteri per la formazione della lista elettorale. Pertanto, preso atto di ciò, non abbiamo indugiato oltre ed abbiamo deciso di dare vita al nuovo patto politico, che si riconosce nei grandi risultati raggiunti nell’ultimo decennio dalla Città, risultati che non possono e non devono andare dispersi e devono trovare adeguata continuità.
Il completamento del porto turistico, iniziato nel lontano 1953 e rimasto incompleto fino al 2009, la metanizzazione del territorio comunale, il teatro ed il Museo Civico, la riqualificazione della marina, il corridoio delle contrade, il riammodernamento delle scuole e del palazzo municipale, rappresentano solo una parte dei risultati raggiunti in questa esperienza di governo sul piano delle infrastrutture.
Per non parlare degli eventi culturali, della stabilizzazione dei precari comunali, dell’impegno per la legalità, delle politiche giovanili, dell’importante ruolo svolto dai giovani in seno all’amministrazione, del prestigio e dell’autorevolezza riconquistata dalla istituzione comunale e della nuova immagine che all’esterno ha acquisito la città di Cetraro grazie a questa felice esperienza di governo. L’apprezzamento e la stima per la buona amministrazione praticata nell’ultimo decennio, si sono evidenziati in molti casi, per ultimo anche in occasione delle recenti elezioni regionali, con il vasto consenso che si è condensato sul sindaco della città Giuseppe Aieta, che proprio sul “modello Cetraro” ha incentrato la sua campagna elettorale”.