Cadavere ritrovato in una fiumara, è del 71enne scomparso da Siderno

Reggio Calabria Cronaca
Fiorentino Rullo

Il cadavere di una persona, non ancora identificata, è stato ritrovato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 15,30, nel greto del torrente Novito, a Siderno, in provincia di Reggio Calabria.

La scoperta del corpo, apparentemente di un uomo di 60 anni, è stata possibile grazie alla segnalazione pervenuta al 113 da parte di un cittadino che ha indicato agli agenti del Commissariato di Siderno il luogo dove giaceva il cadavere. Gli investigatori stanno ora indagando per risalire all’identità della vittima ed al momento non è esclusa la possibilità che possa trattarsi di un omicidio.


IDENTIFICATA LA VITTIMA, È UN 71ENNE SCOMPARSO DAL 18 MARZO

19:55 | Il corpo dell’uomo ritrovato cadavere è di Fiorentino Rullo, il 71enne che aveva fatto perdere le sue tracce da Siderno il 18 marzo scorso e di cui i familiari ne avevano denunciato la scomparsa il giorno dopo, ai carabinieri di Locri.

A riconoscere il cadavere è stata la figlia dello stesso Rullo. Coniugato con tre figli, il 71enne pare soffrisse di alcuni problemi. Si era allontanato da casa quattro giorni fa con ancora addosso una maglia del pigiama ed un cardigan. Del suo caso se ne era interessato anche la trasmissione della Rai, “Chi l’ha visto?”.

Oggi pomeriggio, dunque, il ritrovamento avvenuto grazie alla segnalazione di un passante che stava passeggiando sulla pista sterrata adiacente la spiaggia e che da Locri conduce al torrente Novito di Siderno. Lì ha scorto il corpo di un uomo riverso a terra e con il viso in acqua. Così ha allertato subito il commissariato di polizia che, giunto sul posto, ha proceduto con tutti i riscontri fino a giungere all’identificazione di Rullo.

Sul corpo dell’uomo, da un primo esame esterno eseguito dal medico legale e dalla scientifica, non risulterebbero segni di violenza o aggressione. Si potrebbe dunque escludere l’ipotesi che il 71enne possa essere stato assassinato. L’ultima parola però spetta al pm di turno che dovrà valutare se autorizzare o meno l’esame autoptico sul cadavere.