Albidona. 40enne si suicida impiccandosi
Suicidarsi a 40 anni e dire addio alla vita nella notte che precede il primo giorno di primavera. E’ quello che ha deciso di fare, nella tarda serata di venerdì, M.D. un giovane di Albidona, nel cosentino, ultimo di 6 fratelli tutti maschi, che viveva tuttora nella casa paterna, il quale ha deciso di porre fine alla propria esistenza affidando il proprio destino ad una corda così come, purtroppo, nel corso degli ultimi anni, è successo a diversi giovani di Albidona.
A fare la macabra scoperta è stato il fratello maggiore che, non vedendolo rincasare e forse presagendo la disgrazia, si è recato nel magazzino adiacente la loro Casa Popolare di contrada “Pietà”, all’ingresso del paese, e lì lo ha trovato penzoloni, appeso ad una corda sottile che la madre utilizzava per stendere i panni. Una corda sottile come l’equilibrio esistenziale di questo giovane, dall’intelligenza vivissima, ma un po’ introverso e, forse, con qualche problema esistenziale aggravato dalla mancanza di lavoro. Il giovane infatti, per non rimanere inoperoso, aiutava il papà, che da sempre si dà da fare riparando elettrodemestici. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico legale, il suo corpo è stato trasferito presso la “morgue” del “Chidichimo”.