Libri: l’emigrazione calabrese raccontata in un volume della Migrantes
Un secolo di storia dell'esperienza migratoria calabrese viene analizzato nel volume "L'emigrazione della Calabria. Percorsi migratori, consistenze numeriche ed effetti sociali" di Francesco Carchedi e Mattia Vitiello, edito dalla Tau nella collana dei "Quaderni" della Fondazione Migrantes.
Il volume parte dall'esodo migratorio dalla Calabria, durante il periodo della "Grande emigrazione", esaminando poi i diversi periodi storici per arrivare alla realta' odierna e alla ricca diversificazione e impegno dei calabresi nel mondo attraverso l'associazionismo.
L'emigrazione italiana è "geneticamente tipicizzata dalle diverse identità regionali dei soggetti migranti che portano con se un bagaglio culturale che si diversifica a seconda del territorio e della regione", scrive nella presentazione il direttore della Migrantes Mons. Giancarlo Perego.
E la Calabria, insieme alla Liguria e al Veneto si può ritenere l'avanguardia dei flussi migratori: inizialmente verso i paesi transoceanici (Usa, Brasile, Argentina) e in seguito verso il Nord Europa (Francia, Germania e Svizzera) e in misura ridotta verso Gran Bretagna e Belgio. Ma non solo: la Calabria è stata "molto attiva" anche nei flussi migratori "interni", in particolare verso quello che veniva chiamato il "triangolo industriale" (Milano, Torino Genova) e verso Roma. Oggi, scorrendo i dati del Rapporto "Italiani nel Mondo" della Migrantes sarebbero 375.805 i calabresi residenti all'estero: il 48,1% sono donne, il 12,3% ha un'età inferiore ai 17 anni, il 21,5% ha un'eta' compresa tra i 18 e i 34 anni, il 22,1% ha un'età compresa tra i 35 e i 49 anni, il 20,2 % tra i 50 e i 64 anni, il 23,8% ha più di 65 anni mentre il 31,4% è nato all'estero. Il volume, attraverso dati statistici e materiale documentale e bibliografico, oltre agli aspetti relativi all'emigrazione calabrese, poggia l'attenzione anche alla recente immigrazione che interessa, a partire dall'ultimo decennio, alcune particolari aree della regione in maniera anche strutturale. Il volume può essere richiesto alla Fondazione Migrantes (
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) o anche attraverso il sito della editrice TAU www.editricetau.com.