Evasione. Sequestrati beni ad imprenditore edile del crotonese
Beni per un valore di 145 mila euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Cirò Marina, nel crotonese, ad un imprenditore ritenuto responsabile del reato tributario di dichiarazione infedele. I sigilli sono stati appositi a due autovetture, alla porzione di proprietà dell'indagato di tre fabbricati e quattro terreni e ai saldi attivi di rapporti bancari. Al sequestro i militari sono giunti dopo una verifica fiscale effettuata ad una impresa di costruzioni e dalla quale sarebbe emersa l'omessa dichiarazione di ricavi quantificati in 481 mila euro (relativi ai periodi d’imposta 2010 e 2011, con conseguente evasione dell’Iva e delle imposte sui redditi).
Il provvedimento, eseguito dalle Fiamme Gialle cirotane, è stato disposto dal Gip presso di Crotone, Michele Ciociola, che ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica sulla base dell’informativa redatta dai militari a conclusione della verifica fiscale. Considerato il superamento della soglia d’imposta evasa prevista dalla norma penale-tributaria, si è concretizzato il presupposto per adottare il sequestro preventivo per equivalente, misura cautelare a garanzia del credito erariale.