Crotone: la Gdf scopre evasore totale per quasi 2 mln di euro
Le Fiamme Gialle della Tenenza di Cirò Marina hanno recentemente ultimato una verifica fiscale nei confronti di una impresa individuale di Crotone, operante nel settore del trasporto merci su strada, con unità locale operativa in provincia di Modena. L’attività ispettiva ha fatto emergere una rilevante evasione fiscale, in quanto il contribuente ha omesso la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, occultando i ricavi conseguiti nell’esercizio dell’impresa, per un ammontare di 1.700.000 Euro. L’Iva complessivamente dovuta ammonta a 330.000 Euro. La costante attività di ricerca informativa volta alla scoperta degli “evasori totali” aveva consentito di individuare la posizione dell’imprenditore crotonese, il quale aveva assolto gli obblighi fiscali sino al periodo d’imposta 2004, omettendo la presentazione della dichiarazione unificata per gli anni successivi. La ricostruzione del volume d’affari dell’impresa sottoposta a verifica, cha ha operato prevalentemente fuori dai confini regionali, è stata piuttosto complicata, anche perché il titolare della ditta è stato tratto in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Torino, nell’ambito di una vasta operazione che ha disarticolato un’ organizzazione di spacciatori gestita da un clan calabrese.
I finanzieri cirotani, inoltre, non hanno potuto contare sull’ausilio delle scritture contabili che, secondo la versione fornita dal contribuente, sarebbero state smarrite nel corso di un trasloco. Quindi, i militari operanti hanno attivato controlli incrociati nei confronti dei clienti ed accurate indagini finanziarie, riscontrando che la ditta ha esercitato l’attività, di fatto, sino all’anno 2007. Nel corso del controllo fiscale sono state accertate anche violazioni in materia di lavoro, con conseguente segnalazione all’INPS, alla Direzione Provinciale del Lavoro ed all’INAIL. Le violazioni constatate, con specifico riguardo all’omessa dichiarazione dei redditi per gli anni 2005 e 2006, hanno assunto rilevanza anche sotto il profilo penale. Infatti, il titolare dell’impresa (P.A. di anni 47) è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Crotone in quanto ritenuto responsabile del reato previsto dall’art. 5 del D.Lgs. nr. 74/2000, poichè l’entità dell’imposta evasa ha superato la soglia di punibilità richiesta dalla norma penale tributaria come elemento costitutivo del reato. L’imprenditore sarà chiamato a rispondere anche del delitto di occultamento o distruzione di documenti contabili, in quanto l’asserito smarrimento delle scritture contabili non è stato comprovato da alcuna denuncia. La Tenenza di Cirò Marina ha provveduto, inoltre, ad attivare l’Agenzia delle Entrate proponendo l’avvio della procedura finalizzata ad adottare le misure cautelari dell’ipoteca e del sequestro conservativo a garanzia del credito erariale. Anche quest’ultima operazione di servizio conferma il forte impegno del Corpo nell’attività di contrasto dell’evasione fiscale, nell’ottica di una sempre maggiore tutela delle entrate del bilancio nazionale.