Ricavi per oltre 7 milioni di euro non dichiarati, scoperto evasore a Cirò Marina
Nell’ambito dell’attività operativa volta al contrasto dell’evasione fiscale, il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone avrebbe individuato una rilevante evasione fiscale a conclusione di un controllo eseguito nei confronti di un imprenditore cirotano operante nel settore delle costruzioni.
Le Fiamme Gialle crotonesi, a seguito di mirati accertamenti, avrebbero valutato la posizione dell’imprenditore poiché, risultando sottoposto a misura di prevenzione, non avrebbe presentato alcuna dichiarazione fiscale a partire dal 2006 malgrado risultassero "evidenti segnali di operatività testimoniati dalla presenza di negozi giuridici riguardanti compravendite immobiliari".
Le operazioni ispettive, come previsto per legge, sarebbero state estese al coniuge ed ai conviventi nell’ultimo quinquennio. Considerata l’assoluta inesistenza di documentazione amministrativo-contabile, la ricostruzione della posizione fiscale sarebbe stata incentrata sulle indagini finanziarie, dalle quali sarebbero emersi complessivamente, sui vari rapporti bancari, elementi di reddito non dichiarati per 7,5 milioni di euro, con una conseguente evasione dell'Iva per oltre 700 mila Euro.
Il titolare dell’impresa è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per i presunti reati di omessa dichiarazione ed occultamento o distruzione delle scritture contabili.
"Grazie agli accertamenti bancari, - fa sapere la GdF - i militari avrebbero trovato traccia di rapporti tra l’impresa verificata e l’amministrazione comunale di Cirò Marina, relativi a lavori pubblici eseguiti tra l’autunno 2009 e l’aprile 2011. I successivi approfondimenti - proseguono i finanzieri - eseguiti mediante l’analisi della documentazione acquisita presso l’Ente pubblico, avrebbero consentito di accertare delle irregolarità in ordine all’affidamento dei lavori, avvenute attraverso il frazionamento delle opere da eseguire e l’artificioso ricorso alla procedura di assegnazione diretta all’impresa che, proprio per la condizione soggettiva del titolare (persona sottoposta a misura di prevenzione) non avrebbe potuto concorrere in caso di procedura di gara con evidenza pubblica".
Inoltre, - informano le fiamme gialle - sarebbe stata riscontrata la totale assenza di contratti, fatture e di documenti attestanti la regolarità contributiva, necessari per poter procedere alla liquidazione ed all’emissione dei mandati di pagamento. Nonostante ciò, nel caso di specie, il Comune di Cirò Marina avrebbe rapidamente avviato e concluso l’iter amministrativo per il pagamento dei lavori.
Sulla base degli elementi acquisiti, tre funzionari del Comune di Cirò Marina sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Crotone perché ritenuti responsabili dei reati di falso ed abuso d’ufficio.