Presentato il pacchetto turistico “Sila in tour”
Un pacchetto turistico che valorizzi tutti gli aspetti più caratteristici della Sila, per far conoscere i paesaggi, la cultura, l’arte e l’enograstronomia di un luogo vasto e bellissimo, per tanti versi unico nel suo genere.
È stato illustrato questa mattina il pacchetto turistico denominato: “Sila tra arte, cultura ambiente ed enogastronomia”, una iniziativa che rientra nell’ambito del progetto di marketing territoriale “Sila in Tour”, fortemente voluto dall’Uncem e promosso dal Parco nazionale della Sila.
Un pacchetto da 4 giorni e 3 notti che per tutto l’anno (escluse festività ed alta stagione) permetterà a gruppi di minimo 30 persone di visitare i luoghi più belli della Sila al prezzo di 235 euro a persona con trattamento di mezza pensione. Previste visite a Taverna, presso le sedi del Parco nazionale della Sila a villaggio Mancuso, a Trepidò, Camigliatello, Spezzano, ai Giganti di Fallistro, a Lorica e a San Giovanni in Fiore.
Ad illustrare l’iniziativa c’erano ai principali partners aderenti, con in testa il Comune di Cotronei (Ente capofila insieme ai comuni di San Giovanni in Fiore, Spezzano della Sila e Taverna), il Parco nazionale della Sila, l’Utb (Ufficio territoriale della biodiversità di Catanzaro), il Corpo forestale dello Stato.
Giuseppe Pipicelli, vicepresidente dell’Uncem, ha sottolineato il valore di un “pacchetto integrato che per la prima volta coinvolge le tre province silane, valorizzando le cose più belle e pregevoli di un territorio che aspira a diventare patrimonio Unesco”.
“All’interno di realtà omogenee come quella silana – ha aggiunto il sindaco di Cotronei Nicola Belcastro - è importante, anche se non semplice, creare delle reti e lavorare insieme. E questo pacchetto si muove su una parte ambientale ed enogastronomica che ha caratteri di omogeneità ma anche importanti caratteristiche specifiche sotto il profilo culturale”. Quindi una piccola provocazione: “Non vedo altri soggetti che si muovono con una visione unitaria ed il nostro limite è proprio questo”.
L’assessore comunale al Turismo di Cotronei Francesco Teti ha spiegato come questo pacchetto “miri alla destagionalizzazione per arricchire una offerta turistica già esistente ma concentrata per lo più in determinati periodi dell’anno. Operare in sinergia, tra l’altro, permette di mettere a disposizione dei visitatori professionalità maggiori e più qualificate”.
Carmine Rupia, in rappresentanza del Corpo forestale, ha sottolineato tutto il valore di quello “che noi intendiamo anche come progetto di educazione ambientale. Siamo coinvolti direttamente con il centro visita Monaco di villaggio Mancuso, ma più in generale è molto bella e varia sotto ogni punto di vista l’offerta che possiamo garantire”
Presente anche Ada Occhiuzzi, responsabile del settore turistico del Parco nazionale della Sila: “Gli indici ci dicono che i parchi sono l’unico settore che non registra perdite sotto il profilo turistico, perché la gente cerca tranquillità, soprattutto per i bambini. Noi dobbiamo approfittarne, perché la Sila è tutta bella, anzi bellissima. L’auspicio è quello di di poter migliorare i collegamenti e i servizi specializzati rispetto ad alcuni filoni turistici precisi”.
Infine il tour operator Bernardo Demarco è entrato nel dettaglio del progetto, “un progetto di nicchia, non troppo commerciale ma di qualità culturale piuttosto elevata, che sebbene siamo ancora nelle fasi iniziali di promozione, sta piacendo moltissimo”.