Turismo sostenibile, Belcastro: promuovere fruibilità Parco Sila
Turismo sostenibile | Il 78% dichiara di apprezzare e conoscere il turismo green, ma solo il 20% effettivamente lo pratica (dati dall’VIII Rapporto Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo promosso dalla Fondazione Univerde). - Con tre parchi nazionali la Calabria ha tutte le carte in regola per superare quel gap e promuovere la concreta fruizione di questo prezioso patrimonio naturale. –
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS), riconoscimento assegnato da Europark al Parco della Sila, rappresenta uno strumento strategico efficace. Perché fondato sulla collaborazione e condivisione tra attori sociali interessati allo sviluppo turistico ed economico ma, allo stesso tempo, alla tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, ambientale e culturale e alla qualità dei servizi offerti.
È quanto ha dichiarato il Sindaco di Cotronei Nicola Belcastro, intervenendo nei giorni scorsi a Taverna (Cz), in qualità di Presidente della Comunità del Parco e coordinatore della cabina di regia, nel corso dell’incontro promosso ad hoc per illustrare agli operatori economici e alle associazioni ambientali, metodi, obiettivi e contenuti della Carta.
Ospitato nella sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo del Catanzarese, l’incontro ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Commissario dell’Ente Parco della Sila Francesco Curcio, del Sindaco di Taverna Sebastiano Tarantino e dell’assessore Rosario Amelio.
La Carta – ha aggiunto il Primo Cittadino – può contribuire a far concretizzare quelle che sono le azioni che come Amministrazione Comunale continuiamo a portare avanti: mettere al centro il territorio, promuovere una migliore qualità della vita dei residenti, tutelare e migliorare il patrimonio montano, incoraggiare un turismo esperienziale, promuovere le produzioni locali e quindi accrescere i benefici provenienti dal turismo per l'economia locale. E tra le altre cose – ha concluso il Primo Cittadino – quello di educare ad una riduzione degli impatti negativi quale può essere un eccessivo consumo di plastica che si disperde nell’ambiente.