Atto intimidatorio al Consigliere Regionale Arturo Bova, reazioni
“Ho appena appreso dalla stampa del vile gesto intimidatorio subito dal Consigliere Regionale Arturo Bova. Esprimo la solidarietà mia, dell'amministrazione e della città e spero che le indagini riescano in breve tempo ad assicurare alla giustizia gli esecutori di questo ignobile atto”.E' quanto si legge in una nota di Gianni Speranza Sindaco di Lamezia Terme.
La CGIL esprime vicinanza e solidarietà al consigliere regione Arturo Bova ed alla sua famiglia. Auspichiamo che le forze dell'ordine chiariscano al più presto la natura del vile attentato nei confronti di un uomo delle Istituzioni. E' intollerabile l'aumento diffuso nella nostra Regione di intimidazioni ai danni di politici ed amministratori.
Visto il vile atto intimidatorio che ha colpito il consigliere regionale regionale della Calabria e avvocato penalista Arturo Bova, il Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Crotonese Roberto Torchia intende esprimere massima solidarietà e vicinanza.“L’incendio delle auto di famiglia dell’Onorevole Arturo Bova non possono che rappresentare un atto intimidatorio spregevole quanto gravissimo” ha sottolineato il Presidente Torchia. “Sono fermamente convinto che in queste tristissime occasioni è necessario far sentire tutta la vicinanza e solidarietà possibile a chi svolge funzioni pubbliche così come a tutti i cittadini che vivono ed operano per e nella legalità per isolare e ripudiare ogni forma di prevaricazione. Giunga dunque forte e deciso” conclude Roberto Torchia “un messaggio di disponibilità immediata ad affiancare qualsiasi tipo di iniziativa pubblica e/o privata che dia ulteriore forza alla meritevole azione dell’On Bova”.
“Vile, vigliacca e senza futuro l’intimidazione subita dal Consigliere Regionale e fraterno amico Arturo Bova”. Grazioso Manno, presidente del Consorzio di Bonifica Ionio catanzarese a nome dell’Ente esprime una profonda e sentita vicinanza al consigliere Bova, già sindaco di Amaroni, da sempre impegnato in prima linea nelle battaglie di sviluppo del territorio. “In questi anni – continua Manno – abbiamo collaborato proficuamente su molti temi e, grazie anche al suo determinante contributo , si è creata su problematiche concrete una squadra coesa di sindaci. Occorre continuare a reagire e fin d’ora il Consorzio si impegna per ogni iniziativa pubblica utile per dire no a chi vuole continuare a frapporre la violenza a percorsi di sviluppo, crescita e coesione sociale”.
Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – appresa la notizia del grave atto intimidatorio ai danni del consigliere regionale Arturo Bova, lo ha raggiunto telefonicamente per esprimergli la più viva solidarietà, a nome anche dell’intera Giunta, “per un insensato gesto criminale che provoca in noi sdegno e preoccupazione ma che, certo, non fermerà il lavoro e l’ impegno di Arturo per la crescita economica e sociale di una Calabria migliore. Siamo fiduciosi che presto le autorità preposte faranno luce su quanto accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili”.
Anche il Vicepresidente della Giunta regionale Vincenzo Ciconte ha espresso la “convinta solidarietà all’amico e collega Arturo Bova per il vile attentato subito. Atti di questo genere sono da condannare, in modo netto ed inequivocabile e sono sicuro che non potranno in nessun modo condizionare l’attività politica e professionale di un uomo come Arturo, il cui unico obiettivo è quello di operare nell’esclusivo interesse dei cittadini”.
Tutti i componenti dell’Associazione “Risveglio Ideale”, con la sua Presidente, Angela Napoli, nell’esprimere ferma condanna per il vile atto subito, si stringono attorno all’avv. Arturo Bova, consigliere regionale, ed ai suoi familiari. Si augurano, altresì, che gli Inquirenti possano al più presto individuare ed assicurare alla giustizia i responsabili di questo vile atto intimidatorio.
Esprimiamo vicinanza e solidarietà al consigliere regionale Arturo Bova oggetto nelle scorse ore di una terribile azione intimidatoria. E' quello che si legge in una nota del Movimento "Lamezia Insieme". E' un fatto grave che ci fa riflettere sulle condizioni di pericolo in cui sono costretti ad operare gli amministratori pubblici con “la schiena dritta”, che operano per la legalità e la giustizia nei loro territori. E' un dovere politico e morale essere uniti nella battaglia contro ogni forma di sopraffazione criminale e per sostenere la “buona politica” e la corretta amministrazione.