Attentato alle strutture di Don Panizza, reazioni

Catanzaro Attualità

"Sono preoccupato per il vile atto compiuto ai danni della struttura Fandango della comunità Progetto Sud e per gli altri attentati intimidatori ad esercizi commerciali avvenuti nella stessa notte. Esprimo a Don Giacomo Panizza e a tutte le persone e gli operatori commerciali vittime degli attentati la solidarietà e vicinanza del Comune e della città di Lamezia Terme . Ho piena fiducia che le indagini di magistratura e forze di polizia arrivino a scoprire i responsabili anchè perchè a Lamezia da tempo non c'è più l'impunità ma spesso si sta venendo a capo di tanti episodi collegati all'estorsione, al racket e anche a forme di delinquenza più rozze e primitive. Spero nella giornata di oggi di fare visita alla struttura Fandango". Lo dichiara in una nota Gianni Speranza Sindaco di Lamezia Terme.

"A nome mio e della Fondazione Antonino Scopelliti esprimo assoluta vicinanza a don Giacomo Panizza ed alla Comunita' Progetto Sud, con i quali abbiamo di recente condiviso percorsi di cultura della legalita' nelle scuole statali, per l'incredibile ed inqualificabile attentato contro una delle strutture d'accoglienza da loro gestita a Lamezia. Chi condivide gli stessi percorsi, e purtroppo gli stessi rischi, non ha bisogno di tante parole per esprimere quella solidarietà che è quotidianamente nei fatti e nella condivisione di una cammino. Don Panizza e gli amici di Progetto Sud sanno benissimo che noi ci siamo, siamo al loro fianco, e siamo pronti a fare qualsiasi cosa in nostro potere per dimostrare fraterna amicizia. Chi ha commesso questo insensato gesto non ha capito nulla del vostro impegno, se pensa di intimidirvi in questo modo: chi ha fatto una scelta di vita non si ferma ne' davanti alle intimidazioni, ne' davanti alle minacce, nè davanti agli attentati. Se hanno qualcosa da dirvi, invitateli a guardarvi negli occhi: vedremo chi abbassera' per primo lo sguardo". E' questa la dichiarazione rilasciata dall'on. Rosanna Scopelliti, deputato del Ncd, componente della Commissione Parlamentare Antimafia. (AGI)

"Purtroppo ancora una volta ci troviamo a dover dare solidarietà a chi opera nel sociale ed in particolare, questa volta, alla Comunità Progetto Sud alla quale è stata messa una bomba carta alla porta di una delle sue strutture. Non è la prima volta che questa comunità vive momenti così difficili ma, come sempre ha fatto, troverà la forza e le motivazioni per andare avanti, supportata dalle altre realtà associative. La violenza in questo momento storico si manifesta sempre più frequentemente visto il difficile periodo socio economico che stiamo vivendo e le realtà che vivono il sociale la toccano con mano a volte pagandone il prezzo in prima persona, diventando un capro espiatorio per tutto il disagio che si vive. Ma chi usa violenza contro di noi deve sapere che per noi le porte sono sempre aperte e non sarà una bomba, una scritta o una minaccia a farla chiudere". " Pino Piero De Lucia, presidente di Crea Calabria Crea